A Napoli farà ancora più caldo, scatta il bollino arancione: da quando


Continua la fase di caldo africano a Napoli che dovrebbe addirittura intensificarsi nelle prossime giornate: i bollettini sulle ondate di calore diffusi dal Ministero della Salute segnalano due giornate da bollino arancione per giovedì e venerdì del 18 e del 19 luglio 2024.

Caldo africano a Napoli: scatta il bollino arancione

Come già anticipato dalle previsioni meteo, l’intera Italia è ormai alle prese con la settimana più calda dell’estate, dominata dall’anticiclone africano che continua a far registrare picchi bollenti da Nord a Sud. Una situazione che ha già spinto la Protezione Civile della Regione Campania a diramare un avviso di allerta caldo, successivamente prorogato.

Le prossime giornate potrebbero rivelarsi persino più “infuocate” e a confermarlo è il Ministero della Salute che ha contrassegnato la città di Napoli con il bollino arancione per le giornate del 18 e 19 luglio. Attualmente il capoluogo partenopeo si trova in una situazione di pre-allerta – indicata dal bollino giallo, con condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore – ma già da domani passerà allo stadio arancione.

Come indicato dal Ministero della Salute, tale livello di allerta comporta:Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili”.

Del resto, secondo le stime de Il Meteo, proprio tra giovedì 18 e venerdì 19 luglio il caldo raggiungerà la sua vetta massima, generando temperature ancor più roventi, soprattutto al Sud. Gran parte delle città meridionali raggiungeranno facilmente i 40 gradi, le altre si manterranno comunque sui 35-37.

Bisognerà, dunque, aspettare la fase finale del mese di luglio per tornare ad un clima più mite. Secondo gli ultimi aggiornamenti intorno al 21 luglio potrebbe verificarsi un cosiddetto break temporalesco, con fenomeni anche estremi in alcune zone del paese. Vista la distanza temporale, tuttavia, si attendono ulteriori aggiornamenti.

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