In occasione del concerto agli Scavi di Pompei, Biagio Antonacci ha colto l’occasione per esprimere ancora una volta pubblicamente il suo amore per la città di Napoli, svelando un piccolo aneddoto.
Già in occasione del Radio Italia Live, che si è tenuto in piazza del Plebiscito, il celebre cantautore milanese aveva dichiarato: “Questa città ha una storia musicale che è impossibile da raccontare senza perdere alcuni dettagli. Qualche anno fa avevo pensato di venire a vivere a Napoli perché qui ho tanti amici con cui mi diverto tantissimo. Quando stai a Napoli ogni battuta sarebbe da scrivere. Siamo in una città molto teatrale”.
Poco prima di esibirsi sul suggestivo palcoscenico degli Scavi di Pompei, a seguito del lancio del suo nuovo tour estivo Funziona solo se stiamo insieme, Antonacci, intervistato da Il Mattino, ha ribadito: “Napoli è una città a cui sono fortemente legato”.
“Vi racconto un aneddoto personale. I miei genitori, dopo il viaggio di nozze a Bari, passarono da Napoli perché mia madre sognava di vederla almeno una notte. Quella notte dormirono in una pensione vicino a Castel dell’Ovo. E proprio quella notte sono stato concepito. Ecco perché a Napoli mi sento vivo. Perché qui ho cominciato a vivere“.
Quanto al tour ha sottolineato: “Ho scelto di unire la mia musica a luoghi davvero unici del nostro paese, luoghi in cui non solo suonare ma anche contribuire a far riscoprire a chi non li frequenta, visto che sono suggestivi e culturalmente importanti. Gli Scavi di Pompei rientrano esattamente in questa filosofia, andiamo a fare musica in posti che il mondo ci invidia”.