Sono due le vittime del crollo di Scampia avvenuto nella serata di ieri, nella Vela Celeste, quando il ballatoio del terzo piano sarebbe precipitato distruggendo a sua volta i piani sottostanti: si tratta di Roberto Abbruzzo e Margherita Della Ragione morti rispettivamente all’età di 29 e 35 anni.
Roberto è la prima vittima accertata di questa tragedia, deceduto sul colpo a soli 29 anni, lasciando sua moglie e la loro bambina di 2 anni. Stando a quanto rende noto Il Corriere del Mezzogiorno, svolgeva la professione di macellaio.
Altrettanto giovanissima Margherita Della Ragione, ritrovata tra le macerie e trasferita d’urgenza all’ospedale Cto di Napoli dove, poco dopo, ha perso la vita. Le ferite e le lesioni riportate durante il crollo sarebbero, infatti, risultate troppo gravi.
Alle due vittime si aggiunge la schiera di feriti che hanno reso la Vela un via vai di ambulanze e urla disperate. In particolare una 25enne sarebbe ricoverata in gravi condizioni al Cardarelli, dove si trovano anche altre due residenti di 53 e 35 anni. All’ospedale del Mare sono stati trasferiti un uomo con fratture e un’emorragia cerebrale e una ragazza di 23 anni. Al San Paolo c’è, invece, una 28enne.
Diversi anche i bambini rimasti feriti: sono in totale 7, tutti di età compresa tra i 2 e gli 8 anni e trasportati di corsa all’ospedale Santobono. In particolare 2 di questi verserebbero in gravi condizioni a causa di fratture e colpi alla testa.
Restano da chiarire le cause del crollo, la Procura della Repubblica di Napoli aprirà un’inchiesta per ricostruirne le dinamiche e fornire la corretta ricostruzione del dramma. Sul posto sono giunti anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari, seguito dal sindaco Gaetano Manfredi.
“Siamo profondamente addolorati per la tragedia di questa notte nella Vela Celeste di Scampia. Ho seguito personalmente le operazioni di soccorso e insieme al prefetto mi sono recato nella notte sul luogo del crollo per verificare la situazione e mostrare vicinanza alla popolazione” – queste le parole del primo cittadino.
“I nostri servizi sociali stanno fornendo assistenza ai residenti e i tecnici stanno completando i rilievi di sicurezza. Ora è il momento del dolore per chi è rimasto vittima e della speranza per chi è rimasto ferito a cominciare dai bambini”.