Tragedia di Scampia, come aiutare: serve sangue per i bimbi feriti, acqua e beni primari

La Vela Celeste a Scampia


Si è attivata fin da subito la catena di solidarietà per la tragedia della Vela Celeste di Scampia a seguito del crollo del ballatoio del terzo piano che ha causato 2 morti e 13 feriti, bambini compresi: sono stati lanciati alcuni appelli su come aiutare la popolazione colpita dal dramma, sostenendo sfollati e feriti con il proprio piccolo contributo.

Crollo Scampia: come aiutare feriti e sfollati

Innanzitutto, con il ricovero d’urgenza delle 7 bambine rimaste ferite nel crollo, si accentua l’emergenza sangue dell’ospedale Santobono di Napoli che si è rivolto alla cittadinanza per richiedere donazioni di sangue dei gruppi 0 negativo e A negativo.

Chi appartiene a tali gruppi sanguigni può effettuare una donazione prenotandosi al numero al numero 391.320.75.99 e recandosi presso il polo pediatrico partenopeo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14 per effettuare la donazione.

Intanto per gli sfollati sono state allestite delle tendopoli e molti sono stati ospitati all’interno della vicina sede della Federico II. Vista la gravità della situazione, tuttavia, tutte le associazioni che hanno la possibilità di accogliere donne, bambini ed anziani presso i propri locali possono farsi avanti contattando Vincenzo Paradisone al numero 327.934.39.95.

Inoltre c’è bisogno di beni di prima necessità per tutti i residenti della zona coinvolti dal cedimento. In particolare acqua, latte in polvere per i bambini e tutti gli altri generi di prima necessità. Le donazioni di acqua, cibo e beni primari vanno consegnate presso l’Università di Scampia, dove sono state posizionate le brandine per ospitare le famiglie questa notte.


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