Trovarsi con il cellulare scarico o non riuscire a connettersi alla rete è un fastidio per molte persone, ma per qualcuno una tale situazione si trasforma addirittura in una fobia. Una condizione che ha addirittura un nome: si definisce nomofobia l’ansia incontrollabile che si prova quando ci si ritrova a non poter usare il proprio smartphone.
Senza però entrare nel patologico, una buona durata della batteria del cellulare è un elemento importante per chiunque, soprattutto per chi con il telefono lavora. Con qualche piccolo trucco, si può allungare la durata della batteria, migliorando l’esperienza d’uso e riducendo la necessità di ricaricarlo spesso. Ovviamente il primo passo è avere uno smartphone di qualità, meglio se di gamma top; per esempio si può optare per iPhone 14 Pro, magari ricondizionato per risparmiare qualcosa. Questo è uno dei modelli di Apple con le migliori prestazioni proprio in termini di durata della batteria; è infatti in grado di assicurare fino a 23 ore di riproduzione video e 75 ore di audio.
Il metodo più efficace per non vedere troppo presto una percentuale di carica in rosso è il più banale: evitare di prendere il cellulare inutilmente ogni 5 minuti. Guardare l’ora, scorrere i social, incantarsi con video o foto, controllare i messaggi sono tutti gesti che fanno scaricare la batteria.
Al netto di questa abitudine poco proficua, lo smartphone è uno strumento che si deve utilizzare continuamente; ecco quindi qualche accorgimento utile per migliorare la durata della batteria.
Il primo trucco è navigare utilizzando il Wi-Fi invece dei dati mobili, perché in questo modo si consuma meno energia. Quando ci si trova in un’area con copertura Wi-Fi quindi vale sempre la pena di verificare la tipologia di connessione che si sta sfruttando. Se invece non c’è una rete WI Fi a disposizione, si può ottimizzare la durata della batteria passando al 4G-LTE invece del 5G.
Un altro modo efficace per prolungare la durata della batteria è gestire con attenzione lo schermo, riducendo il tempo in cui resta attivo; oppure impostare la luminosità dello schermo a un livello medio-basso, un’altra strategia efficace per ridurre il consumo energetico.
I display OLED offrono un ulteriore vantaggio, poiché possono spegnere i singoli pixel. Per cui scegliere uno sfondo scuro o addirittura nero può prolungare il tempo di carica.
Meno applicazioni usate, più la batteria dura a lungo. Bisogna quindi fare attenzione a chiudere le app quando non le si utilizza e, ogni volta che è possibile, disattivare funzionalità come Bluetooth o GPS. Gestire attentamente le impostazioni delle app e delle funzionalità dello smartphone permette di estendere significativamente la durata della batteria, garantendo che il dispositivo sia sempre pronto all’uso quando necessario.
Un consiglio banale? Eliminare il suono dei tasti o la vibrazione quando si scrive sulla app di messaggistica o quando ci si concede qualche momento di relax con i videogiochi. Sembra una cosa da nulla, ma sono tutte azioni che richiedono energia e quindi consumano continuamente la batteria.