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Il mare diventa sempre più caldo: picchi di oltre 30 gradi a Napoli e in Campania

Il caldo africano di queste ultime settimane estive non avrebbe risparmiato nemmeno il mare e a confermarlo sono i dati appena diffusi dall’Arpac che segnala un’anomalia delle temperature nelle acque del Golfo di Napoli e, più in generale, della Campania.

Caldo, temperature anomale nel mare di Napoli e della Campania

Stando ai risultati delle analisi condotte dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania, la prima decade di agosto quest’anno è stata caratterizzata da temperature del mare particolarmente elevate in tutto il territorio campano.

I prelievi di acque costiere effettuati dal 6 all’8 agosto, infatti, hanno rilevato temperature sopra i 30 gradi in diverse località come Napoli-Trentaremi (30 gradi), Sorrento-Marina Grande (31 gradi), Camerota-Spiaggia del Mingardo (30,5 gradi).

Nel sito di misura non influenzato da effetti antropici locali, situato fra Vivara e Procida in corrispondenza della Riserva statale di Vivara e dell’Area marina protetta Regno di Nettuno, sono stati misurati 29,6 gradi, il dato più alto della serie storica del posto.

Un aumento confermato che sembrerebbe riguardare l’intero litorale regionale, dal confine con il Lazio a quello con la Basilicata, con valori di temperatura delle acque costiere superiori ai 29 gradi nella quasi totalità dei prelievi effettuati nelle 328 acque di balneazione in cui è suddivisa la costa.

Numeri confermati poi anche dai sistemi satellitari: i dati Sentinel elaborati dal sistema Copernicus dell’Unione europea, ad esempio, mostrano al 10 agosto temperature di oltre 29 gradi nel Golfo di Napoli. Dai dati dei satelliti Usa elaborati dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), e confrontati con i dati storici, si rileva una anomalia di temperatura del mare di 3 gradi in Campania in questo inizio di agosto.

Un discostamento dagli risvolti significativi soprattutto sul futuro delle biocenosi marine con coralli per le quali NOAA prevede un livello di allerta elevato nei prossimi 15 giorni. Anche i fenomeni meteorologici estremi sono favoriti da temperature del mare superiori a 28 °C, che possono in linea generale facilitare la formazione di Medicanes, una sorta di microuragani mediterranei, in presenza di condizioni di instabilità e afflusso di masse d’aria fredda sopra il mare caldo.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre