La Protezione Civile della Regione Campania, in considerazione delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo con conseguente criticità Gialla per piogge e temporali improvvisi, repentini e intensi, su tutto il territorio regionale a partire dalle ore 9 di domani, domenica 18 agosto, fino alle ore 9 di lunedì, 19 agosto.
I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione. Si prevede anche la possibilità di fulmini, grandine e raffiche di vento. Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle piogge e dei temporali si segnalano allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane anche in considerazione della saturazione dei suoli o di condizioni di fragilità idrogeologica dei terreni.
“A causa delle raffiche di vento vanno monitorati il verde pubblico e la corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni. Si ricorda ai Comuni di attivare i COC (Centri Operativi Comunali), di prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale Unificata e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile”– si legge nella nota diffusa dalla Protezione Civile.
Del resto già le previsioni meteo avevano preannunciato una prima “rottura dell’estate” con un capovolgimento del quadro climatico che avrebbe spazzato via, almeno per qualche giorno, la calura e l’afa dell’anticiclone africano. Un contrasto climatico che potrebbe provocare anche eventi estremi.
Gli esperti de ilmeteo.it, infatti, spiegano che “il caldo rovente, fuori norma e prolungato che sta attanagliando l’Italia ormai da diverse settimane ha ormai i giorni contati e, come già accaduto in passato, il rischio ora è quello degli eventi meteo estremi a causa dello scontro tra masse d’aria completamente diverse che proprio sul nostro Paese troveranno il loro campo di battaglia”.