Denunciata in stato di libertà per omicidio stradale la mamma della piccola Michelle, la bambina morta nel tragico incidente avvenuto nella mattinata di ieri a Giugliano, in provincia di Napoli.
Aveva solo 8 anni la vittima del drammatico schianto che si è verificato in via Domitiana: l’auto – una Smart, con a bordo la bimba, la sorella di 16 anni (nel cofano posteriore), la mamma di entrambe (37 anni) e il compagno (47 anni) della donna alla guida – si sarebbe ribaltata per cause ancora da accertare.
La bambina, che era seduta in braccio alla madre sul sedile anteriore, sarebbe deceduta sul colpo. Ricoverata all’ospedale di Pozzuoli la sorella che avrebbe riportato diverse ferite e fratture. Sotto osservazione, nello stesso nosocomio, la madre.
L’uomo, che intratteneva una relazione con la mamma delle due minori a bordo, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale. Aveva finito da appena un giorno di scontare ai domiciliari una condanna per furto e si era messo alla guida della Smart (priva di assicurazione) pur risultando privo di patente di guida.
Stesso capo d’imputazione contestato anche alla madre della piccola Michelle, denunciata a piede libero. Stando a quanto reso noto da Il Corriere del Mezzogiorno, probabilmente la coppia, insieme alle figlie della donna, si erano riuniti per festeggiare la libertà riacquistata dal 47enne.
Un drammatico schianto che segue di poco il grave incidente avvenuto soltanto pochi giorni fa lungo l’autostrada A2, tra le uscite di Sala Consilina e Buonabitacolo Padula, a Salerno. Anche in quel caso a perdere la vita è stata una bambina di soli 7 anni che viaggiava a bordo di un’auto insieme al fratellino e ai suoi genitori. Originaria di Messina, la piccola si trovava in Campania per trascorrere le vacanze con la sua famiglia.