Acque eccellenti e pulite, il mare di Napoli torna balneabile: i tratti interessati


Revocato il divieto di balneazione precedentemente stabilito, con apposita ordinanza, dal Comune di Napoli a seguito dei rilievi effettuati dall’Arpac: le ultime analisi effettuate su campioni di acqua, con esito favorevole, hanno consentito la riammissione alla balneazione dei 4 tratti di mare risultati, dunque, non idonei solo temporaneamente.

Divieto di balneazione nel mare di Napoli revocato: l’ordinanza

Il divieto di tuffarsi in acqua aveva riguardato 4 differenti aree marino costiere: Donn’Anna, Lungomare Caracciolo, Pietrarsa e via Partenope. Una situazione temporanea dovuta probabilmente alle piogge che hanno colpito la città nelle settimane precedenti.

Con una nuova nota, diffusa a seguito dei nuovi rilievi effettuati, l’Arpac ha confermato il rientro dei valori fuori norma registrati nelle 4 zone individuate, tutte nuovamente balneabili. Nello specifico i tratti costieri Donn’Anna e Lungomare Caracciolo tornano a classificarsi come “eccellenti” mentre via Partenope presenta una qualità “buona” delle acque. Pietrarsa risulta balneabile ma in attesa di classificazione.

Un nuovo assetto confermato anche dall’ultima ordinanza emanata dall’amministrazione comunale di Napoli che sancisce la revoca del testo normativo pubblicato pochi giorni prima. Scatta, così, anche la rimozione della segnaletica del divieto di balneazione nelle immediate vicinanze dei tratti di aree marino costiere riammesse alla balneazione.

“Come avevamo ampiamente previsto, il divieto di balneazione è stato causato dalle piogge che hanno colpito la città nei giorni scorsi, che hanno causato l’aumento della presenza dei batteri in acqua” – ha commentato il deputato Francesco Emilio Borrelli.

“C’è da dire che del divieto di balneazione non si è accorto praticamente nessuno. Cittadini e turisti hanno continuato ad affollare le spiagge napoletane indisturbati. Ora però bisogna rimettersi al lavoro, l’obiettivo da raggiungere, assieme al Comune, è il miglioramento e l’ampliamento dei servizi su tutte le spiagge pubbliche cittadine“.

“Gli interventi già effettuati a Mappatella, con l’installazione di docce e fontanine e degli ombrelloni e sedie per persone con disabilità, unitamente alla posa della pedana, hanno di gran lunga migliorato la fruizione della spiaggia per tutti. Questi servizi vanno estesi a tutte le spiagge comunali, nessuna esclusa” – ha concluso.

Analoga situazione anche a Torre del Greco dove è stata revocata l’ordinanza che prevedeva il divieto di balneazione in 3 punti di prelievo: Santa Maria La Bruna, Litoranea Nord e Litoranea Sud.

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