Si cercano Agnese e Giuseppe, mamma e figlio travolti dal nubifragio: cosa sappiamo
Ago 30, 2024 - Veronica Ronza
Proseguono ininterrottamente le operazioni di ricerca, nel Comune di San Felice a Cancello (nel Casertano), dei due dispersi del nubifragio che si è abbattuto in particolare nel quartiere Talanico nella serata dello scorso 27 agosto. Al momento, però, di Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino non c’è alcuna traccia.
Nubifragio a Talanico, ancora dispersi Agnese e Giuseppe
Dopo aver perlustrato in lungo e in largo l’area del terreno dove mamma e figlio si trovavano prima di essere travolti dalla colata di fango e acqua, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta, coadiuvati anche dalle squadre provenienti da Salerno e da Firenze, hanno spostato le ricerche più a valle, nelle vasche di accumulo delle acque e nei canaloni adiacenti.
Purtroppo, però, ormai da due giorni, non è stato trovato nulla da ricondurre ai due dispersi, a parte l’apecar: il mezzo utilizzato da mamma e figlio per fare rientro nella loro abitazione è stato individuato in una zona poco distante dalla campagna, quasi totalmente distrutto. L’ipotesi è che Agnese e Giuseppe siano stati sbalzati fuori dal veicolo e trascinati altrove dalla forte corrente.
Stando a quanto ricostruito i due si trovavano in un terreno di loro proprietà per raccogliere le noci. Con loro anche l’altro figlio di Agnese e fratello di Giuseppe, Raffaele, che è riuscito a salvarsi. Dopo essersi accorti del maltempo, Raffaele e Giuseppe si sarebbero diretti verso i rispettivi apecar per lasciare al più presto la campagna e ripararsi in casa al sicuro. I due veicoli pare si trovassero a poca distanza, con Raffaele davanti e quello guidato da Giuseppe, con a bordo la madre, dietro.
“Quando ha iniziato a piovere è stato tremendo, venivano giù enormi chicchi di grandine e tantissima pioggia. Io sono salito sul mio apecar, mio fratello e mia madre sono partiti con il loro mezzo dopo di me, ma non ce l’hanno fatta. Li ho cercati tutta la notte, anche con i droni dei vigili del fuoco ma purtroppo non li abbiamo trovati. Ora rischio di rimanere solo” – questo il racconto di Raffaele rilasciato a Rai News.