Sono napoletani alcuni degli chef migliori d’Italia, Cannavacciuolo sul podio: la classifica


Forbes, il magazine statunitense più famoso al mondo, ha stilato la classifica dei Migliori Chef d’Italia 2024, incoronando anche la provincia di Napoli e in particolare Antonino Cannavacciuolo che conquista il secondo posto.

Migliori chef 2024: tanti napoletani nella classifica di Forbes

Il celebre amatissimo chef stellato di Vico Equense, Antonino Cannavacciuolo, raggiunge il podio delle eccellenze della gastronomia nazionale, piazzandosi secondo soltanto a Massimo Bottura il cuoco e gastronomo a capo dell’Osteria Francescana di Modena, due volte premiata come miglior ristorante al mondo.

A raggiungere la Top 10 un’altra eccellenza di Vico Equense, Gennarino Esposito, che si posiziona al nono posto della classifica generale. Direttamente dall’isola di Ischia, con il suo Danì Maison, Nino Di Costanzo si piazza al 19esimo posto tra gli chef più influenti della nazione.

A portare in alto il nome del territorio partenopeo c’è anche Alfonso Iaccarino che, da Massa Lubrense, occupa la 27esima posizione.

Migliori chef d’Italia: la classifica completa

  1. Massimo Bottura;
  2. Antonino Cannavacciuolo;
  3. Famiglia Cerea;
  4. Niko Romito;
  5. Enrico Bartolini;
  6. Norbert Niederkofler;
  7. Antonia Klugmann;
  8. Alessandro Borghese;
  9. Gennarino Esposito;
  10. Davide Oldani;
  11. Chiara Pavan;
  12. Moreno Cedroni;
  13. Ciccio Sultano;
  14. Enrico Crippa;
  15. Andrea Aprea;
  16. Carlo Cracco;
  17. Nino Di Costanzo;
  18. Massimiliano Alajmo;
  19. Caterina Ceraudo;
  20. Antonio Guida;
  21. Viviana Varese;
  22. Cristiano Tomei;
  23. Riccardo Camanini;
  24. Mauro Uliassi;
  25. Giancarlo Morelli;
  26. Heinz Beck;
  27. Alfonso Iaccarino;
  28. Fulvio Pierangelini;
  29. Pino Cuttaia;
  30. Michele Spadaro;
  31. Diego Rossi;
  32. Stefano Terigi;
  33. Giovanni Santini.

Un altro grande trionfo per Cannavacciuolo che continua a portare anche in TV la tradizione culinaria del Sud, esaltando l’eccellenza gastronomica della sua Napoli. Proprio nel corso di una puntata di Masterchef, rispondendo al collega Giorgio Locatelli, aveva sottolineato: “Tu devi capire una cosa: tutto il mondo crea e Napoli perfeziona”.

Del resto, ancor prima di iniziare l’esperienza di Masterchef, lo chef di Vico Equense aveva annunciato: “Vivo da vent’anni in Piemonte ma parlo ancora napoletano e mi sento un uomo del Sud. Porterò napoletanità, sole ed allegria”.


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