Briatore apre Crazy Pizza a Napoli, c’è la data di inaugurazione: la Margherita costa 17 euro

Flavio Briatore apre Crazy Pizza a Napoli


Fissata la data di apertura di Crazy Pizza a Napoli: la tanto discussa ma anche apprezzata pizzeria di Flavio Briatore accoglierà per la prima volta i clienti sul lungomare partenopeo, in via Nazario Sauro, martedì 17 settembre 2024.

Crazy Pizza di Briatore apre sul lungomare di Napoli: c’è la data

Il lussuoso locale, con vista sul Vesuvio, sarà inaugurato nella serata di martedì con un evento d’eccezione che pare sia già sold out: collegandosi al link, diffuso sui canali social del locale, per prenotare il proprio tavolo risulta già tutto pieno per quella data.

Segno del fatto che, se da un lato, Crazy Pizza potrebbe far fatica ad affermarsi nella città della pizza tradizionale, quella del popolo, dall’altro c’è chi guarda con positività al fenomeno Briatore, non perdendo l’occasione di provare il suo nuovo e ricercato format.

Indipendentemente dai gusti personali, bisogna ammettere, però, che la pizza di Briatore è del tutto lontana dalla tradizione verace partenopea, non solo a livello di sapori ma anche di costi. La Margherita, ad esempio, oltre a presentarsi quasi come un disco sottile e biscottato (che qualcuno ha accostato più ad un cracker che ad una pizza), sarà venduta al costo di ben 17 euro mentre in una tradizionale pizzeria napoletana è possibile gustarla con soli 5 o 6 euro, con tanto di servizio al tavolo.

Sale a 68 euro il prezzo per una Pata Negra, una pizza fatta con salsa di pomodoro, mozzarella di bufala e prosciutto Pata Negra Joselito. La Pizza Pomodoro, una sorta di Marinara fatta semplicemente con salsa di pomodoro, aglio, origano e basilico, costa, invece, 15 euro ed è la più economica.

Lo stesso Briatore, in un’intervista rilasciata a Il Corriere, aveva preso le distanze dalla tradizione partenopea: “Crazy Pizza è un format che offre un’esperienza culinaria di qualità, perfetta per chi cerca qualcosa di originale e lussuoso“.

“Non va a competere direttamente con le pizzerie o i ristoranti tradizionali perché propone una vera e propria esperienza che si distingue per l’ambiente, il servizio, la qualità degli ingredienti e l’intrattenimento. La nostra pizza è leggerissima, digeribile e con pochissimo lievito. E’ molto diversa da quella napoletana, ecco perché dico che non è una sfida a chi fa la pizza migliore”. 

Il patron di Crazy Pizza tende ancora una volta a rimarcare la qualità dei prodotti utilizzati nei suoi locali, ingredienti d’eccellenza che di certo non mancano alle pizzerie partenopee, vere e proprie custodi di questa tradizione millenaria che nasce proprio per sfamare il popolo.

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