La Protezione Civile della Regione Campania, alla luce delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato un avviso di allerta meteo di colore giallo per temporali valido dalle 6 di domani, 17 settembre, alle 6 di mercoledì 18 settembre. La criticità idrogeologica riguarderà prevalentemente la fascia costiera regionale.
Stando a quanto comunicato dalla Protezione Civile, la particolare perturbazione in arrivo determina una incertezza previsionale: i temporali saranno repentini ma intensi a scala locale e potranno essere accompagnati da grandine, fulmini, raffiche di vento.
Le zone interessate, in dettaglio, sono: 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana Sele e Alto Cilento), 8 (Basso Cilento).
“Prestare attenzione al rischio idrogeologico determinato dai temporali: saranno possibili allagamenti, esondazioni, ruscellamenti, caduta massi e frane in considerazione della fragilità dei territori e degli incendi dei mesi scorsi” – si legge nella nota della Protezione Civile.
Del resto già le previsioni meteo avevano annunciato un ritorno del vortice ciclonico che aveva già provocato piogge e crollo delle temperature nelle scorse settimane, accompagnandosi ad una vera e propria irruzione fredda di origine polare.
Dopo un momentaneo allontanamento verso i Balcani, la perturbazione tornerà a colpire il Mediterraneo dando il via ad una nuova fase di maltempo. In particolare a Napoli è prevista pioggia almeno fino a giovedì, con il ripristino di una situazione più stabile soltanto a ridosso del fine settimana. Sembra, però, ormai confermato il mancato ritorno dell’anticiclone africano con il suo clima particolarmente bollente.
Per un lieve aumento delle temperature bisognerà attendere gli ultimi giorni del mese quando l’alta pressione potrebbe riaffacciarsi nuovamente sull’Italia dando inizio alla cosiddetta estate settembrina. Si tratta, tuttavia, di una prima proiezione a lungo termine che, vista la distanza temporale, dovrà essere confermata (o smentita) attraverso ulteriori aggiornamenti.