Si è spento all’età di 59 anni Totò Schillaci, il celebre calciatore originario di Palermo che da anni stava combattendo contro un tumore al colon-retto: nella sua ultima intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, lui stesso aveva parlato della malattia che aveva scoperto nel 2022 e delle due operazioni subite.
Schillaci era ricoverato dallo scorso sabato presso il reparto di pneumologia dell’ospedale civico di Palermo. Le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore, decretandone poi il decesso. Nel corso di questi ultimi anni si era sottoposto a due interventi e sembrava aver debellato la malattia.
Come per ogni paziente oncologico, periodicamente eseguiva i controlli del caso, proseguendo però la sua vita di tutti i giorni. Fino a quando agli inizi di settembre è stato trasferito presso l’ospedale palermitano per un repentino aggravamento del suo quadro clinico.
Nel marzo del 2023, al Corriere del Mezzogiorno, aveva raccontato la sua battaglia contro il tumore: “Il mondo mi è caduto addosso, sono andato in depressione, avevo paura di morire. In mente mi è venuto di tutto ma fortunatamente questo brutto male era circoscritto al colon, non ha danneggiato altri organi ed è stato tolto”.
“Non ho più il retto e lo sfintere però tra morire e avere questi problemi, meglio qualche piccolo problema. Sono stato operato due volte, poi a distanza di sei mesi mi hanno trovato una piccola macchiolina sulla cervicale. Me l’hanno bruciata con la radioterapia e oggi ho i controlli per sapere se tutto è a posto. Ma mi sento bene, vorrei continuare a vivere“.
“Mia moglie Barbara è stata molto importante in questo percorso. Lei è stata il mio medico personale, in tutto. Mi è stata sempre vicino. Non volevo uscire, ero depresso, ho sofferto, ho avuto dolori. Lei c’era, mi ha preso per i capelli e mi ha detto di riprendermi la mia vita. E’ stata una guerriera, mi ha tenuto in piedi”.