La statua che ha ucciso Chiara lanciata da un bimbo, i genitori: “Non è stato nostro figlio”


Napoli – Sono indagati per omicidio colposo i genitori del bambino che, stando alla prima pista di indagini, avrebbe fatto cadere la statua dal balcone della sua abitazione ai Quartieri Spagnoli, ferendo gravemente Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni morta all’Ospedale del Mare dopo giorni di agonia.

Chiara morta a Napoli, indagati i genitori del bambino

“Non è stato nostro figlio a far cadere quella statuetta” – hanno detto agli inquirenti i genitori del bimbo, come rende noto Il Corriere del Mezzogiorno. In quel maledetto pomeriggio di domenica, pare ci fosse in casa anche una baby sitter.

Gli indagati, tuttavia, avrebbero negato il loro coinvolgimento in questa triste storia, affermando di non aver mai visto quella statua. Secondo gli investigatori, invece, la statua si trovava all’interno dell’abitazione e probabilmente potrebbe essere stato proprio il bambino a spostarla fuori, lasciandola cadere accidentalmente.

Intanto la salma della 30enne, a seguito dell’autopsia, è stata riconsegnata alla famiglia per consentire lo svolgimento dei funerali che si terranno a Padova, sua città d’origine. Napoli si è stretta intorno al dolore dei signori Jaconis dando il via ad una grande fiaccolata. Lì il papà di Chiara ci ha tenuto a ringraziare ancora una volta la città e i medici che hanno fatto di tutto per salvare la vita di sua figlia.

Intanto è stata aperta un’altra inchiesta per la diffusione del video dell’incidente, quello che riprende proprio il momento in cui Chiara viene colpita dalla statua cadendo rovinosamente sul suolo. Le immagini erano state registrate dalle telecamere di videosorveglianza di un B&b della zona e consegnate dall’albergatore alle forze dell’ordine. In qualche modo il filmato è finito anche sui social diventando virale.

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