Il papà di Chiara Jaconis ringrazia i partenopei: “Napoli ha la gente più bella del mondo”
Set 20, 2024 - Veronica Ronza
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Straziato dal dolore ma allo stesso tempo commosso dell’affetto ricevuto, durante la fiaccolata in onore di sua figlia, il papà di Chiara Jaconis, la turista padovana morta durante il suo soggiorno a Napoli, colpita da una statua ai Quartieri Spagnoli, ha voluto ringraziare ancora una volta la città per il sostegno e il calore ricevuto nel corso di questa drammatica vicenda.
Il papà di Chiara Jaconis: “A Napoli la gente più bella del mondo”
“Questo fatto poteva accadere in tutto il mondo ma questo non accade in tutto il mondo” – ha detto Gianfranco Jaconis, il papà di Chiara indicando la folla accorsa ai Quartieri Spagnoli per omaggiare la giovane turista, deceduta all’età di 30 anni all’Ospedale del Mare dopo giorni di agonia.
“Dovunque andava, Chiara seminava bellezza. Su Napoli mi sono ricreduto. Mi ero già ricreduto quando a marzo ero venuto qua con mia moglie, proprio in questa strada. Abbiamo trascorso quattro giorni splendidi. Abbiamo invogliato Chiara a venire a Napoli. Già i racconti di quelli che vedono Napoli dicono che forse non è la città più bella del mondo però ha la popolazione più bella del mondo“ – ha continuato tra gli applausi dei presenti.
Già all’esterno dell’Ospedale del Mare, subito dopo il decesso della giovane, il signor Jaconis aveva elogiato la sanità partenopea sottolineando: “Ho trovato una struttura bellissima, ma soprattutto dei medici e dei paramedici che hanno dimostrato umanità e professionalità. Sono entrati nel mio cuore. Li voglio ringraziare pubblicamente, devono essere orgogliosi di ciò che sono, sono stati fantastici. A loro va il più grande degli abbracci”
“Le mie remore nei confronti di questa città sono svanite. Ho trovato un nosocomio favoloso e un’umanità di cui non avevo dubbi, ma toccarla con mano è stato diverso. Complimenti a Napoli, alla sanità campana e a questi medici fantastici”.