E’ sotto osservazione all’ospedale Santobono ma non è in pericolo di vita il piccolo Gennaro, il bambino di 2 anni sopravvissuto al crollo della palazzina a Saviano che ha stroncato la vita della sua mamma, della sua sorellina di 6 anni, del suo fratellino di 4 e di sua nonna. Lotta, invece, tra la vita e la morte il papà, l’altro unico estratto vivo dalle macerie oltre al figlio più piccolo.
Sarebbe stata una perdita di gas a far precipitare lo stabile dove viveva la famiglia: i coniugi con i 3 figli al piano di sotto e la nonna al piano di sopra. Una esplosione fatale, preceduta da un fortissimo boato, che ha causato la morte di mamma Enza (41 anni) e i suoi due bambini, la femminuccia di 6 anni e il maschietto di 4. Deceduta anche la nonna dei bambini, l’ultima ad essere ritrovata priva di vita sotto le macerie.
Estratti ancora vivi solo papà Antonio, 40enne, e il piccolo Gennaro di soli 2 anni. I soccorritori avrebbero avvertito le urla del 40enne che, stando a quanto raccontato da uno dei carabinieri giunti sul posto, continuava a chiedere aiuto per la sua famiglia mentre il bimbo di 2 anni piangeva disperato invocando la sua mamma.
Solo due giorni prima stavano festeggiando tutti insieme il suo onomastico proprio in quella casa che ormai non c’è più. I genitori avevano deciso, infatti, di far trascorrere una giornata di allegria e spensieratezza ai bambini dopo aver affrontato, pochi mesi prima, un momento buio: la morte del fratello di Antonio, deceduto improvvisamente a soli 30 anni.
Il piccolo è attualmente ricoverato presso il reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale Santobono. Stando a quanto emerso non ha subito fratture di femore ma alcune lesioni d’organo interne e una lieve contusione polmonare. La prognosi non è riservata, non è in pericolo di vita ma necessita di costante osservazione. Più gravi le condizioni del papà, intubato e sedato per le ustioni riportate all’ospedale Cardarelli. La prognosi è riservata.