Pistola in testa e sguardo fisso su di lei. Il racconto shock di un’artista influencer kirghisa a Napoli: “Mai avuta tanta paura”. Borrelli: “Nessuno dovrebbe temere per la propria vita quando esce di casa. Pochi agenti in strada.” La scorsa domenica sarebbe stata minacciata da un uomo armato di pistola. “Mi ha puntato la pistola in testa ed ho visto che era vera” – a parlare è Taghera, un’artista e influencer kirghisa da anni a Napoli, dal proprio profilo Tik-Tok.
Non si sarebbe però trattato di un tentativo di una rapina come ha spiegato la donna stessa –“Ero pronta a consegnargli cellulare e soldi ma lui invece non rispondeva, continuava a guardarmi puntandomi la pistola addosso”.
Secondo il racconto dell’influencer, l’uomo armato era incappucciato, mentre ad attenderlo su uno scooter in moto c’era una seconda persona. Grazie all’abbaiare del cane, che Taghera stava portando a spasso, altre persone sono accorse sul posto mettendo in fuga i malintenzionati. “Non mi sono mai sentita così spaventata in vita mia”– ha concluso il racconto l’artista.
Secondo quanto affermano diversi utenti che hanno segnalato il video al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, i fatti sarebbero avvenuti a Napoli, nella zona di San Carlo all’Arena. “Abbiamo segnalato l’episodio alle forze dell’ordine chiedendo di verificare” – commenta Borrelli – “Rapina, tentata violenza, dimostrazione di forza di elementi di una baby-gang? Non lo sappiamo e bisogna capire e approfondire l’episodio. Si deve essere liberi di uscire di casa come e quando si vuole senza temere per la propria incolumità e per questo le strade vanno pattugliate in maniera capillare e costante. Il Ministro invii davvero altri agenti promessi.”