Fratelli di 16 e 14 anni scomparsi nel Napoletano, il parroco: “Vi chiediamo scusa, tornate”
Set 26, 2024 - Veronica Ronza
Non si hanno ancora notizie di Biagio e Domenico Santoriello, i fratelli di 16 e 14 anni scomparsi da Casoria mercoledì 18 settembre. L’appello lanciato sui social è stato accolto anche dalla trasmissione Chi l’ha Visto che ha cercato di fare chiarezza sulla vicenda.
Biagio e Domenico, i fratelli scomparsi da Casoria
Stando a quanto emerso, il giorno della scomparsa i ragazzi, che si trovavano in una comunità di Casoria, dovevano essere trasferiti a Villaricca, in una nuova comunità. La mattina erano andati regolarmente a scuola, avevano fatto rientro nella comunità ma nel pomeriggio, poco prima dell’arrivo della responsabile che avrebbe dovuto accompagnarli a Villaricca, a seguito di un dissidio, Biagio e Domenico sono andati via.
Erano circa le 16:30 quando i due ragazzi hanno lasciato la struttura facendo perdere le loro tracce. Ad avvistarli per ultimo un pasticcere della zona, raggiunto e intervistato dagli inviati del programma. Potrebbero poi aver lasciato Casoria, probabilmente dirigendosi verso la stazione in attesa di un treno.
“Ho un’attività di fronte alla comunità dove loro vivono, li vedevo tutte le mattine. Li ho visti per l’ultima volta mercoledì alle 18, stavano seduti di fronte alla mia attività, poi il giovedì ho saputo della scomparsa. Stavano seduti, avevano i pantaloncini corti entrambi. Sono bravi ragazzi, tranquilli. Sono preoccupato perché sono genitore anche io, speriamo che si risolva nel migliore dei modi” – è la testimonianza di Luigi, il pasticciere.
Commosso e sentito l’appello di Don Pasquale, il parroco di San Benedetto Abate, che rivolgendosi ai ragazzi ha detto: “In questo momento, a nome della comunità, sento di chiedergli prima di tutto scusa perché probabilmente per fare questo gesto saranno arrabbiati e delusi da noi grandi che non abbiamo fatto gli adulti”.
“Forse non abbiamo mantenuto le promesse, li abbiamo traditi, abbandonati. Però fare questo gesto non risolve nulla, restate ancora più soli e più in pericolo. Oltre a chiedervi scusa, a nome mio e della comunità, vi chiedo di ritornare dandoci un pizzico di fiducia“.
“Vi chiediamo di darci fiducia perché sicuramente tante cose si possono aggiustare e possono andare bene. Da soli rischiate solo di correre altri pericoli quindi toglieteci questa apprensione e fatevi trovare, venite. Qualunque cosa si risolve, non vi preoccupate. L’importante è che non state soli, vi aspettiamo con grande premura”.