Dopo Chiara è morto un altro turista in Campania: travolto davanti alla moglie, aveva 33 anni


A pochi giorni dal decesso di Chiara Jaconis, un altro turista ha perso la vita in Campania: si tratta di Miguel, un uomo di 33 anni originario di Madrid, morto a Santa Maria Capua Vetere durante una passeggiata con la sua famiglia per visitare la città e i monumenti.

Turista morto a Santa Maria Capua Vetere: Miguel aveva 33 anni

Il turista spagnolo, nel pomeriggio di mercoledì 25 settembre, stava passeggiando in via Domenico Russo con la sua famiglia quando è stato investito da un’auto guidata da un 19enne che, dopo averlo travolto in pieno, si sarebbe schiantato anche contro un tubo del gas, provocando anche una perdita che ha richiesto l’intervento dei tecnici.

L’uomo, residente a Madrid, si trovava in vacanza in Campania con sua moglie, suo fratello e sua sorella. I quattro turisti iberici alloggiavano in provincia di Salerno ma si erano recati a Santa Maria Capua Vetere per visitare il centro e l’Anfiteatro.

Il 33enne è stato trasportato d’urgenza, in condizioni critiche, presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano dove è deceduto dopo ore di agonia. Ferito, in maniera non grave, anche il fratello, sotto osservazione all’ospedale Moscati di Aversa. Sono, invece, rimaste illese la moglie e la sorella.

Sotto shock il conducente del veicolo che dopo aver investito l’uomo si è schiantato contro un tubo del gas. Attualmente nei suoi confronti è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale. Sarà la magistratura a far chiarezza sulla vicenda e sulle dinamiche dell’incidente.

Una notizia che ha scosso l’intera comunità campana che soltanto pochi giorni fa ha dovuto dire addio alla turista padovana deceduta dopo essere stata colpita mortalmente da una statua caduta mentre passeggiava tra i Quartieri Spagnoli. Sul luogo dell’incidente i cittadini hanno lasciato un mazzo di fiori con una dedica per il giovane scomparso.

In due settimane è la seconda vittima, tra i visitatori del nostro territorio, che piangiamo. Davvero assurdo e terribile. C’è un problema di sicurezza, chi viene in visita qui non può rischiare la vita. In particolare quello della sicurezza stradale è un tema che affrontiamo da tempo. Servono maggiori dispositivi anti-velocità, dossi e strisce pedonali rialzate e una stretta contro le folli velocità” – ha commentato il deputato Francesco Emilio Borrelli.

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