È napoletano il miglior ortopedico del mondo, primo in classifica: è il più influente di tutti
Ott 07, 2024 - Veronica Ronza
Nicola Maffulli - Screen video Università degli Studi di Teramo
Originario di Napoli e professore ordinario all’Università Sapienza di Roma, Nicola Maffulli è il ricercatore più influente al mondo nel campo dell’ortopedia e della medicina dello sport: a decretarlo è l’autorevole e prestigioso ranking della Stanford University.
Nicola Maffulli, è di Napoli il miglior ortopedico del mondo
La classifica viene stilata valutando l’impatto scientifico dei ricercatori a livello globale, basandosi su Scopus, il database bibliometrico di letteratura scientifica curato dall’editore indipendente Elsevier. Scopus misura la produttività e l’influenza sulla comunità scientifica di oltre 200 mila ricercatori di 22 diverse discipline sulla base del numero di pubblicazioni ricevute “peer reviewed” (sottoposte, cioè, alla valutazione critica di altri esperti) e sulle citazioni ricevute.
L’analisi dei dati relativi al solo anno 2023 evidenziano per il dottor Maffulli oltre 5.200 citazioni negli studi di settore. Sono circa 1.900 gli articoli peer reviewed e 12 i libri che portano la sua firma, con contributi in chirurgia ortopedica, traumatologia dello sport e biomeccanica. A lui si deve l’introduzione di 50 nuove tecniche chirurgiche principalmente relative a ginocchio, piede e caviglia.
Nato a Napoli nel 1959, Nicola Maffulli, chirurgo e scienziato, si è laureato con lode nella sua città, presso l’università Federico II. Si è poi specializzato a Londra dove ha preso l’incarico di docente all’Institute of Child Health, il Great Ormond Street Hospital, la Queen Mary University e la Barts and The London School of Medicine and Dentistry.
Nel 2012 ha coordinato i servizi medici per le competizioni di judo e lotta alle Olimpiadi di Londra, coronando, da amante dello sport, uno dei suoi più grandi sogni. Tra i suoi pazienti alcuni membri della Royal Family e diversi calciatori come Thierry Henry e David Trezeguet.
Dalla sua collaborazione con Nike è nata la scarpa Free, il modello calzato da Maria Sharapova e altri tennisti. Attualmente è ordinario di Ortopedia e Traumatologia alla Sapienza e dirige l’unità operativa complessa dell’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea.
“Il riconoscimento della Stanford riflette l’impegno e la passione di tutta la squadra di colleghi e studenti con cui ho avuto e ho il privilegio di collaborare” – ha commentato Maffulli, orgoglioso di aver creato una scuola di ricercatori con diversi allievi diventati primari ospedalieri e professori in sedi prestigiose, nonché medici di importanti squadre sportive professionistiche.
“La ricerca in ortopedia e medicina dello sport è fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone dagli atleti professionisti ai pazienti comuni. Con le opportunità di altissimo livello offerte dalla Sapienza e l’attività chirurgica di eccellenza dell’ospedale Sant’Andrea, continueremo a spingere i confini della conoscenza per sviluppare trattamenti sempre più efficaci e meno invasivi” – ha concluso.