Napoli celebra per la prima volta la Giornata contro la Camorra: perché cade l’11 ottobre
Ott 09, 2024 - Veronica Ronza
Domani, con una seduta straordinaria di Consiglio nella Sala dei Baroni, per la prima volta la città di Napoli celebra la Giornata contro l’influenza della camorra nella città, la ricorrenza dell’11 ottobre istituita su impulso del consigliere Catello Maresca e votata dall’aula all’unanimità.
Napoli celebra la Giornata contro la Camorra
“C’è stato e c’è probabilmente ancora oggi un problema enorme che si chiama camorra che va combattuto e bisogna farlo partendo dalle istituzioni ma arrivando subito ai giovani” – ha dichiarato il consigliere comunale Catello Maresca.
La data dell’11 ottobre non a caso coincide con gli anniversari di due omicidi di vittime innocenti avvenuti all’inizio degli anni ’80: l’uccisione di Franco Imposimato, sindacalista e fratello di un giudice, e di Ciro Rossetti, un operaio dell’Alfa Sud di San Giovanni.
Da simbolo di lutto, dunque, l’11 ottobre si trasforma in una occasione di speranze per le giovani generazioni con iniziative finalizzate a condannare gli atti camorristici, a difesa di quella legalità che ancora oggi diventa più importante che mai.
“L’obiettivo è arrivare quest’anno ad iniziative che coinvolgano le scuole, che sensibilizzano in particolare i giovani e che diano il senso che la legalità conviene sempre e quindi è utile che venga esercitata nel quotidiano” – ha commentato Enza Amato, presidente del Consiglio Comunale.
“Noi dobbiamo combattere con grande impegno, bisogna farlo utilizzando gli strumenti repressivi di Polizia che stanno dando risultati molto importanti ma, considerando anche l’abbassamento dell’età di chi è coinvolto in questi fenomeni, l’aspetto educativo diventa estremamente importante“ – ha sottolineato il sindaco Gaetano Manfredi.