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Pulcinella in piazza, i figli di Pesce: “Papà non voleva offendere Napoli. Lui amava la città”

Non sono mancate le critiche per Tu sì ‘na cosa grande, l’opera di Gaetano Pesce installata in piazza Municipio a Napoli. Polemiche che hanno spinto i figli dello stesso artista ad intervenire chiarendo le finalità dell’installazione inaugurata pochi giorni fa.

Opera di Gaetano Pesce a Napoli, i figli: “Amava la città”

Nostro padre non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato. Al contrario, ha voluto donare due cuori. Ha scelto di celebrare il lato più femminile e colorato di Pulcinella, vestendolo con tonalità vivavi, in netto contrasto con il tradizionale bianco. Il suo è stato un gesto di grande dolcezza che ha messo in risalto una Napoli ricca di sfumature, aperta e accogliente, proprio come l’amore che lui provava per lei – hanno sottolineato Milena e Jacopo Pesce, figli dell’artista, all’Ansa.

“Ricordiamo perfettamente quella passeggiata sul lungomare di Napoli con papà, quando ci siamo imbattuti in un Pulcinella. In quel momento nostro padre (che si è fatto scattare una fotografia quasi abbracciato alla maschera simbolo della città) ha ribadito tutto il suo amore per Napoli, per la sua cultura e la sua vitalità“.

In molti si sono soffermati alla forma fallica dell’opera ritenendola, appunto, quasi offensiva e poco significativa per una grande città come Napoli. Ma l’installazione progettata dallo scultore, designer e celebre architetto scomparso pochi mesi fa, non è altro che la rivisitazione dell’abito di Pulcinella: la tradizionale maschera partenopea viene rappresentata senza testa, per un’altezza di 12 metri e con due cuori rossi trafitti da una freccia.

Stando a quanto già evidenziato dalla curatrice Silvana Annichiarico, in quest’opera si consolida quella preminenza del femminile sul maschile tipica delle opere di Pesce. Ciò che manca a Pulcinella è la testa, la parte dove si concentra tutta la parte maschile dal naso adunco alla maschera nera, mentre dal basso del suo abito spunta uno spacco.

“Abbiamo lavorato con Gaetano negli ultimi due anni alla realizzazione di quest’opera che è stata riprodotta secondo le sue disposizioni e seguendo i suoi bozzetti e disegni. Addirittura, il vestito del Pulcinella moderno colorato del bozzetto di Gaetano è stato fedelmente stampato sul tessuto plastificato che ricopre l’opera” – si legge in una nota degli allestitori diffusa dal Comune di Napoli.

“Lui stesso in fase di sviluppo del progetto aveva esplicitamente richiesto l’eliminazione dei bottoni del modello iniziale, che non appartengono al vestito tradizionale di Pulcinella e, secondo quanto riportato nel progetto approvato dall’artista, il Pulcinella dovrà indossare l’abito multicolor durante tutto il periodo dell’installazione in piazza Municipio dell’opera che è autografa”.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre