La Protezione Civile della Regione Campania, alla luce delle valutazioni del Centro Funzionale, ha emanato una allerta meteo di colore Giallo per temporali improvvisi e intensi che caratterizzeranno l’intera giornata di domani, venerdì 18 ottobre.
L’avviso sarà in vigore dalla mezzanotte fino alle 23:59 di domani, 18 ottobre. L’allerta riguarda le seguenti zone: 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana); 2 (Alto Volturno e Matese), 3 (Costiera Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini).
“Si fa presente che la particolare perturbazione in atto potrebbe portare a rapidi cambi del quadro meteo e ad improvvisi temporali anche di forte portata a scala locale. Le precipitazioni potrebbero essere anche accompagnate da grandine, fulmini, raffiche di vento“ – si legge nella nota diffusa dalla Protezione Civile della Regione Campania.
“Va quindi prestata attenzione al rischio idrogeologico: saranno possibili allagamenti, esondazioni, ruscellamenti, caduta massi e frane in considerazione della fragilità dei territori e degli incendi dei mesi scorsi. Si ricorda ai Sindaci di attivare i Centri Operativi Comunali (COC), di attuare tutte le misure previste dai rispettivi piani di protezione civile e di monitorare il verde pubblico e le strutture esposte alle sollecitazioni degli agenti atmosferici. Prestare attenzione agli avvisi diramati dalla Sala Operativa Regionale di Protezione Civile”.
Il quadro climatico dovrebbe, dunque, peggiorare nelle prossime ore con l’arrivo di un nuovo vortice ciclonico che per tutto il fine settimana provocherà forti temporali, accompagnati da un primo progressivo calo delle temperature. Non si esclude il rischio di nubifragi in alcune zone della Campania e, più in generale, del Sud.
Per l’arrivo del vero freddo autunnale, tuttavia, bisognerà attendere ancora qualche settimana. Secondo le proiezioni aggiornate dopo una drastica diminuzione dei valori termini in prossimità di Halloween, i termometri inizieranno a segnare temperature più rigide entro la metà del mese di novembre.