Rissa a Napoli, si prendono a calci e pugni per strada: tutti giovanissimi e vestiti di nero
Ott 18, 2024 - Veronica Ronza
Una violenta rissa si è verificata nella notte a Napoli, nel quartiere Chiaia, tra due gruppi di ragazzi, tutti giovanissimi, che avrebbero iniziato ad insultarsi per poi colpirsi a vicenda con calci, schiaffi e pugni.
Napoli, violenta rissa a Chiaia tra ragazzi
L’aggressione è stata immortalata dai residenti della zona attraverso alcuni video diffusi in rete e segnalati al deputato Francesco Emilio Borrelli e al consigliere della Municipalità I Lorenzo Pascucci. I ragazzi, tutti vestiti di nero e appartenenti a due distinti gruppi rivali, prima di scontrarsi viso a viso si sarebbero “sfidati” a suon di slogan e cori da stadio.
Si tratterebbe di giovani liceali divisi dall’appartenenza a due istituti differenti, Mercalli contro Umberto I, che avrebbero dato vita ad una mega rissa in via Ascensione, in direzione Riviera di Chiaia. Tra insulti e minacce, i componenti delle due bande avrebbero iniziato a scontrarsi l’uno contro l’altro. Qualcuno si sarebbe ritrovato letteralmente accerchiato e attaccato contemporaneamente da numerosi ragazzi.
All’arrivo dei carabinieri, allertati dai cittadini, la rissa sarebbe già stata sedata. Poco distante da luogo dell’aggressione, però, i militari hanno fermato ed identificato 6 ragazzini, tutti tra i 13 e i 16 anni, di buona famiglia, con felpe nere e cappuccio. Basta poco ai carabinieri per collegarli alla rissa segnalata poco prima, anche grazie le immagini dei sistemi di videosorveglianza. I minorenni vengono, così, segnalati all’autorità giudiziaria per poi essere affidati ai rispettivi genitori. Le indagini proseguono per identificare gli altri protagonisti della violenta lite.
“Abbiamo denunciato questo vergognoso episodio alle forze dell’ordine alle quali chiediamo di fare chiarezza sulla vicenda. Questo ennesimo episodio di violenza tra adolescenti ci ha lasciati basiti. E’ assurdo assistere a scene del genere che potrebbero degenerare in tragedia, come già è avvenuto più volte, e che portano caos e panico tra i residenti” – dichiarano Borrelli e Pascucci.
“Il fatto che poi lo scontro sia avvenuto tra liceali la dice lunga su quanto la violenza stia scalando sempre più le gerarchie all’interno della scala dei valori. Il problema di questi ragazzini è l’emulazione, la desensibilizzazione e mancanza di disciplina e severità. Vanno rieducati, a partire dalle famiglie e anche dalla scuola. Quindi quest’ultimo episodio non può essere dimenticato, né derubricato a ragazzata, né restare impunito”.