Una violenta rapina in pieno giorno si è verificata nel pomeriggio di ieri a Napoli, in via Nuova Marina, ai danni di un 17enne brutalmente aggredito da un cittadino di origini africane.
Il giovane sarebbe stato avvicinato dall’aggressore che, con l’intento di rapinarlo, lo avrebbe dapprima minacciato e poi colpito con un coccio di bottiglia ferendolo al gomito e al collo. Il ragazzo è vivo per miracolo: se con il vetro il balordo avesse reciso la giugulare probabilmente avrebbe seriamente rischiato la vita.
Sarebbero stati alcuni presenti a segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine, dopo aver assistito all’assurda scena. Gli agenti hanno tratto in arresto l’aggressore mentre nel frattempo la vittima è stata trasportata d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli.
“Assurdo che tutto questo possa avvenire alla luce del sole, non che con la notte tali atti siano giustificabili. Ma ciò dimostra, ancora una volta, quanto stiano dilagando violenza e criminalità soprattutto lì dove latitano i controlli delle forze dell’ordine e dove regna l’anarchia e l’illegalità” – ha dichiarato il deputato Francesco Emilio Borrelli.
“E’ giusto che uscire di casa significa correre un potenziale rischio, anche di morte? Se non è emergenza questa non so cosa lo sia. Ce lo dica il Ministero che da più di un anno continua a promettere il rafforzamento delle forze dell’ordine senza tenere fede alle proprie parole” – ha concluso.
Un altro grave episodio che segue di poco l’uccisione del giovane Emanuele Tufano, il ragazzo di 15 anni rimasto vittima di una sparatoria avvenuta in via Carmeniello al Mercato, all’angolo con Corso Umberto I. Alla base del folle gesto vi sarebbe la rivalità tra “bande” di ragazzini armati. Il 15enne, incensurato, appartenente ad una famiglia di lavoratori, del tutto lontana dalla camorra, abitava al Rione Sanità.