Chiesti 9 anni di carcere per Tony Colombo e Tina Rispoli, i fatti: cosa è successo
Ott 26, 2024 - Veronica Ronza
Chiesti nove anni di reclusione per Tony Colombo e Tina Rispoli: è quanto emerge dal processo avviato nei confronti del celebre cantante e la moglie (nonché vedova del boss Marino) finiti in carcere a seguito del blitz effettuato nell’ottobre del 2023.
Tony Colombo e Tina Rispoli: chiesti 9 anni di carcere
Il processo che si è tenuto in questi ultimi giorni, come rende noto Il Mattino, non ha fatto altro che avvalorare l’ipotesi di avvicinamento dei coniugi ad esponenti del clan Di Lauro: un sodalizio nato con l’intento, da entrambe le parti, di portare avanti i propri affari illeciti.
A confermare la pista degli inquirenti una serie di intercettazioni, servizi di appostamento e ulteriori indizi a carico della coppia. Già, a pochi giorni dall’arresto, il Tribunale del Riesame di Napoli, al quale si erano rivolti i legali del cantante e della moglie, avevano confermato il carcere per entrambi.
I fatti e le accuse: cosa è successo
La coppia è finita in manette nel corso del blitz dello scorso 17 ottobre che ha portato i carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e del Comando Provinciale ad eseguire un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 27 persone legate, secondo gli inquirenti, al clan Di Lauro.
I coniugi Colombo sono accusati di aver condotto affari illeciti diventando soci di Vincenzo Di Lauro, boss dell’omonimo clan. Un sodalizio che avrebbe portato benefici per entrambe le parti e che si sarebbe concretizzato in una serie di attività: dalla fabbrica di sigarette di contrabbando al brand di abbigliamento Corleone, dal nome dichiaratamente mafioso.
Ma c’è anche la realizzazione di un drink energetico, chiamato 9mm come il calibro delle armi, la gestione di supermercati nei locali di Tina Rispoli e di una boutique finalizzata alla vendita dei prodotti Corleone. Tutti elementi ancora oggetto di indagini.