Aveva solo 5 anni la piccola Assunta, la bambina morta a seguito dell’incidente avvenuto a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli. A scontrarsi sarebbero state due auto: una guidata dalla mamma della piccola, l’altra da un 29enne di San Giorgio a Cremano.
In auto, stando a quanto rende noto Il Mattino, si trovavano Assunta, sua madre (alla guida), la sorella più grande e la zia. Stavano circolando sulla strada che conduce verso San Gennarello di Ottaviano quando, da una strada laterale, sarebbe sopraggiunta un’altra vettura con a bordo il conducente 29enne e tre suoi amici.
Uno scontro violento che avrebbe ridotto ad un ammasso di lamiere l’auto guidata dalla mamma della giovane vittima. Nonostante l’immediata segnalazione dei passanti al 118, Assunta sarebbe arrivata all’ospedale di Nola già priva di conoscenze.
Fatale si sarebbero rivelati il trauma cranico e le lesioni interne riportate a seguito dello schianto. Pare che la piccola si trovasse davanti, in braccio alla zia: sarebbe passata al lato passeggero anteriore probabilmente perché non si sentiva bene.
Il 29enne di San Giorgio a Cremano sarebbe allontanato dal posto per poi ripresentarsi poco dopo presso il commissariato di polizia di San Giuseppe Vesuviano per raccontare la sua versione dei fatti, accompagnato dal suo avvocato. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti ma potrebbe essere denunciato per omicidio stradale.
Intanto si attende l’esame autoptico sulla salma della piccola Assunta. La mamma, la zia e la sorella sono ricoverate in ospedale ma, per fortuna, non sono in pericolo di vita.