Incensurato e ucciso a pochi passi da casa, chi era Arcangelo: il 18enne sparato alla testa
Nov 09, 2024 - Veronica Ronza
Si chiamava Arcangelo Correra la vittima della sparatoria avvenuta all’alba a Napoli, un ragazzo di soli 18 anni, incensurato, ucciso a pochi passi dalla sua abitazione per circostanze ancora da chiarire.
Chi era Arcangelo Correra: morto nella sparatoria a Napoli
Stando a quanto si apprende, intorno alle 5 di questa mattina, in via Sedile Capuano, una persona si sarebbe avvicinata al giovane per esplodergli un colpo di pistola alla testa. Di qui la corsa all’ospedale Vecchio Pellegrini dove il 18enne è deceduto poco dopo.
Arcangelo, da tutti conosciuto come Angelo, era un ragazzo incensurato e viveva nella zona dei Tribunali, poco distante dal luogo dove ha perso la vita. Un ragazzo come tanti, tranquillo, molto amato nel suo quartiere e innamorato della sua città.
Spesso si occupava dell’attività di famiglia, un negozio di souvenir situato in via dei Tribunali, nelle vicinanze della loro abitazione, dando una mano ai suoi genitori. Era il cugino di Luigi Caiafa, il giovane morto durante una rapina nel 2020, nel centro di Napoli.
Caiafa, in compagnia del suo complice, stava cercando di rapinare alcuni ragazzi a bordo di un’auto quando fu avvistato dai poliziotti. I giovani avrebbero estratto un’arma, che poi si rivelò essere una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Uno dei poliziotti intervenne ferendo mortalmente il ragazzo al collo.
Un altro episodio che ha sporcato di sangue le strade di Napoli, a pochi giorni dall’omicidio di Santo Romano, un altro ragazzo di soli 19 anni che ha perso la vita nel corso di una sparatoria. A premere il grilletto sarebbe stato un 17enne del quartiere Barra, reo confesso dell’omicidio, a seguito di una lite degenerata per una scarpa sporca. Saranno le indagini a chiarire la dinamica dell’agguato che ha stroncato la vita del giovane Arcangelo, individuando anche gli eventuali responsabili dell’assassinio.