Napoletana residente al nord organizza festa alla figlia di 5 anni: non si presenta nessuno


La mamma di una bimba di 5 anni ha raccontato una storia che toccato le corde dell’anima di molti genitori, che si sono immedesimati nel racconto ed hanno inondato di commenti solidali il post della donna pubblicato su Facebook.

A Castiglione del Lago, piccolo comune di 15 mila abitanti in provincia di Perugia (Umbria), la festa di compleanno della piccola, la cui madre è originaria di Napoli, è andata deserta. Nonostante i 35 invitati e le sole 10 defezioni ufficiali, presso la ludoteca Hyde Park Cortona non si è presentato nessuno.

Castiglione del Lago, napoletana residente al nord organizza festa alla figlia di 5 anni: non si presenta nessuno

Questo il racconto di Stefania:

“Un po’ di tempo fa leggevo tanti pareri sulla storia del bimbo che non era stato invitato ad una festa… beh mia figlia di inviti ne ha dati 35,di cui 10 non sarebbero potuti venire, ma gli altri 25? Ieri non hai pianto sempre col sorriso sulle labbra e un occhio alla porta con la speranza che qualcuno arrivasse…ho avuto la conferma della piccola grande forte coraggiosa donna che sei. Grazie Hyde Park Cortona per averla fatta divertire nonostante fosse sola. Non auguro a nessuno di ritrovarsi nella tua stessa situazione è vergognoso ed umiliante”.

Il padre della bimba: “Questione di educazione”

Queste invece le dichiarazioni del padre della piccola:

“Avrei capito se fossero venuti pochi bambini e sarebbero già bastati a far felice mia figlia, ma una defezione così, al cento per cento, non riesco a spiegarmela – ha dichiarato il padre della bambina lasciata sola il giorno del suo compleanno, nonostante 35 compagni, e i loro familiari, fossero stati invitati – Non credo che dipenda dal fatto che noi siamo italiani ma non di qui. Non è una questione di origine nostra e della piccola. Credo dipenda da come sono stati educati questi bambini e i loro genitori.

Non credo dipenda dal giorno feriale. Se la mia bambina mi chiede di portarla a una festa, io il tempo lo trovo. Ma non portiamo rancore nei confronti di nessuno anche se è stato un episodio traumatico per tutta la famiglia, abbiamo bisogno di elaborare. È giusto interrogarsi in maniera profonda. Non giudico nessuno, non è una questione che riguarda i singoli ma una comunità. Preferisco limitarmi a questo e al momento aver cura dei miei cari”.

Il titolare della ludoteca: “Non mi era mai capitato”

Anche il proprietario della ludoteca ‘Hyde Park’ di Cortona Ciro Loffredo, titolare assieme alla moglie Cira, ha espresso tutto il suo rammarico: “E’ stato uno dei pomeriggi più imbarazzanti della mia vita, in nove anni di attività, non mi era mai capitata una cosa del genere.

Dieci avevano avvertito che non sarebbero potuti venire ma tutti gli altri i genitori, la bimba e anche noi li abbiamo attesi invano per buona parte del pomeriggio, mentre la mamma si affannava a telefonare per capire cosa stesse succedendo. Il brutto è stato che nessuno si è degnato di dare una giustificazione, non sono venuti e basta.

La bambina non ha mai pianto, soltanto chiedeva alla mamma perché gli amichetti l’avessero lasciata sola. Il caso ha voluto che nella ludoteca non ci fosse neppure un coetaneo di qualche altra festa, lei era la sola della sua età. Ma alla fine siamo riusciti a farle almeno un po’ di compagnia”.

Intanto il Comune di Castiglione del Lago, intanto, sta pensando di organizzare, con il sindaco Matteo Burico e la sua vice Andrea Sacco, una festa riparatoria per la bimba.


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