Le parole in conferenza stampa del nuovo direttore sportivo, Pietro Varriale. La Turris annuncia che con l’arrivo del ds, il ruolo coperto da Antonio Piedepalumbo sarà quello di direttore generale della squadra corallina.
“Ho incontrato entrambe le parti per due/tre mesi, c’è stata una conoscenza. Poi le cose si sono evolute. I vari incontri sono andati bene ed oggi sono qui a cercare di lavorare sulle certezze che abbiamo: tifo, squadra, mister e sulla volontà di migliorarsi. Oggi sono qui per questo. Sappiamo benissimo che questo è un mondo fatto di rapporti, anche a livello di settore giovanile”.
La scelta? La proprietà ha fatto cose ponderate, non si potevano fare altri passi falsi. Io voglio dimostrare che non è stato tale. Leggevo dell’esperienza e posso dire che ho una carriera nei professionisti, ho cambiato 20 direttori sportivi, ho fatto il ds in Eccellenza, ho lavorato con oltre 400 ragazzi.
Cosa si intende per esperienza? Io non lo so, parto e vado in Africa a fare scouting da 4 anni, ho l’abilitazione a ds da 5 anni ed ho fatto il corso con persone importanti. L’ho fatta perché ho giocato nei professionisti e nessuno me l’ha regalata. A undici anni sono andato via di casa a giocare, lontano dai miei genitori, quella è esperienza. Io sto attento alle parole, sono 37 anni senza i miei genitori, quella è esperienza, già”.
“Ho parlato con la squadra, hanno capito che persona sono. Ho visto un gruppo coeso che ha voglia. Una squadra viva piena di entusiasmo, dobbiamo andare a tremila, siamo tutti pronti. Mi accodo a loro che stanno facendo benissimo. Il mercato? Lo sanno fare tutti ma bisogna vedere se tutti sanno fare il resto, il direttore sportivo non è solo scegliere i giocatori, sono qui da quattro settimane per lavorare e vedere i ragazzi”.
“Lettieri? Può darsi… Finché non sarà ufficiale non dirò nulla perché sennò direi una bugia”.