Morto a 21 anni il figlio del sindaco campano: “Tentate tutte le strade per salvarlo”
Nov 26, 2024 - Veronica Ronza
Un grave lutto ha colpito il sindaco di Casalduni, in provincia di Benevento: è morto il figlio Gabriele, di soli 21 anni, a causa di una malattia. Una vera e propria tragedia appresa con sconforto dall’intera popolazione campana.
Addio Gabriele: è morto il figlio del sindaco di Casalduni
“Ce la siamo giocata tutta fino alla fine, tempi regolamentari, supplementari, rigori e rigori ad oltranza come piaceva a noi, incontrando le eccellenze mediche del nostro ospedale San Pio, Gemelli e Bambino Gesù. Ora sei libero di poter volare alto come fanno le aquile. Grazie per averci insegnato come si vive e come si lascia questa terra” – è il commovente messaggio diffuso sui social dal papà del giovane, nonché primo cittadino di Casalduni.
Stando a quanto si apprende, Gabriele combatteva contro una malattia che non gli avrebbe lasciato scampo, stroncandogli la vita a soli 21 anni. Oggi alle 15 sono previsti i funerali presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli. Intanto a Casalduni e Pontelandolfo è stato proclamato il lutto cittadino.
“Massima vicinanza all’amico sindaco Pasquale Iacovella e a tutta la sua famiglia che oggi vive la perdita, devastante e innaturale, del figlio. Tutte le strade sono state tentate per salvare la vita a questo ragazzo contro cui il destino si è accanito amaramente. La terra gli sia lieve. Il gesto dell’espianto degli organi, che consentirà di salvare altre vite, è un gesto della famiglia Iacovella di straordinaria bontà e nobiltà d’animo” – è la nota di cordoglio del sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
“Serve davvero tutto questo per fermarci tutti a riflettere su ciò che sia realmente la vita? No, non serve. Un’altra anima candida ci lascia su questa vita terrena. Quella stessa anima che ci ha uniti tutti nel dolore, che ci ha insegnato i veri valori che la vita ci dona. L’importanza del bene e dell’amore. La nostra famiglia colpita nel profondo trarrà il giusto insegnamento anche in questo grande lutto. Lo stanno già facendo mio cugino Pasquale, la moglie Rossella ed i figli Annalaura e Alessio. La vostra forza è la dimostrazione di cosa sia il vero amore” – si legge nel post diffuso dallo zio della vittima.