Sulla scia del 2023, anche il 2025 sarà l’anno dei grandi ponti: nel corso dei prossimi dodici mesi, infatti, prendendo nessuno o pochi giorni di ferie, sarà possibile concedersi lunghi fine settimana a ridosso delle consuete festività e ricorrenze. Il discorso ovviamente non vale per chi lavora nel weekend e nei giorni festivi.
Il calendario del nuovo anno prevede diversi giorni di festa che cadranno proprio a ridosso dei fine settimana. Si parte con Capodanno: il primo gennaio sarà di mercoledì per cui basterà concedersi due soli giorni di ferie nelle giornate del 2 e del 3 per godere di un’intera settimana di vacanza.
Con il weekend (4 e 5 gennaio) e l’Epifania, che capiterà di lunedì, si avrà a disposizione un altro lungo fine settimana. Bisognerà poi attendere la primavera per programmare ulteriori weekend o brevi vacanze.
Si inizia dal giorno di Pasqua, del 20 aprile, legato al sabato santo e al lunedì in Albis. Altri 3 giorni “off” che daranno poi spazio al venerdì del 25 aprile, Giorno della Liberazione, ancora attaccato al sabato e alla domenica. Con soli 3 giorni di ferie, dal 22 al 24 aprile, dunque, si accumulerà un’altra lunga settimana di stop.
Si passa poi al primo maggio, Festa dei Lavoratori, che sarà di giovedì: ancora con un solo giorno di ferie sarà possibile recuperare ben 4 giorni di vacanza, approfittando del giorno festivo anche stavolta vicino al weekend.
Promettente anche il Ponte della Festa della Repubblica: il 2 giugno sarà di lunedì, subito dopo domenica 31 maggio e sabato primo giugno. Stessa cosa per il Ferragosto, con il 15 che capiterà di venerdì dando il via ad un altro lungo weekend di festa.
Meno fortunato sarà il Ponte dei Morti con il primo novembre che cadrà di sabato ma si recupererà con l’Immacolata che quest’anno sarà di lunedì. Ancora più vantaggioso da questo punto di vista il lungo fine settimana di Natale e Santo Stefano che occuperanno rispettivamente un giovedì e venerdì legandosi al sabato e alla domenica.