Finalmente l’eccellenza napoletana a Piazza Municipio: c’è la Natività a grandezza naturale
Dic 20, 2024 - Veronica Ronza
Inaugurata nella serata di ieri a Napoli, La Natività napoletana, l’opera a grandezza naturale realizzata dagli artisti artigiani dei pastori e del presepe partenopeo che, prendendo il posto del Pulcinella di Gaetano Pesce, potrà essere ammirata dal 19 dicembre all’8 gennaio.
La Natività Napoletana: pastori a Piazza Municipio
Passeggiando per la centrale piazza partenopea, per tutto il periodo natalizio, sarà possibile imbattersi in una creazione che racchiude in sé l’eccellenza dell’artigianato napoletano e della tradizione presepiale partenopea, ormai famosa in tutto il mondo.
Cittadini e turisti avranno l’opportunità di ammirare la maestosa opera, collocata al centro della piazza, come baricentro fra Palazzo San Giacomo, il Maschio Angioino e il Porto, di fronte alla magica presenza del Vesuvio.
La Natività viene rappresentata attraverso le figure della Vergine Maria, Giuseppe e il Bambino Gesù, protetti dal cielo dall’angelo, tutti a grandezza naturale. L’opera è stata realizzata dai maestri artigiani dell’associazione delle Botteghe di San Gregorio Armeno, coordinati dal presidente Vincenzo Capuano, in collaborazione con i maestri sarti dell’associazione Le Mani di Napoli, le associazioni dei Maestri Ceramisti e i ragazzi del Polo della Arti Caselli Palizzi, che hanno realizzato gli abiti e le anfore presenti in scena, e con gli artigiani del Borgo Orefici.
L’opera restituisce l’immagine di una città che si pone, in queste festività natalizie, come simbolo di un messaggio di pace rivolto a tutto il mondo, che parte proprio da Napoli, esempio nei secoli di accoglienza e inclusione. Alla presentazione, con il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore al Turismo Teresa Armato, hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto di Napoli Michele Di Bari, il Pro-Vicario Generale della Curia di Napoli don Gennaro Matino e il maestro Vincenzo Capuano direttore artistico dell’opera e presidente delle Botteghe di San Gregorio Armeno.