Germania, attentato ai mercatini di Natale: Europa sotto shock, tra le vittime almeno un bambino


Germania, attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo: Europa sotto shock, tra le vittime almeno un bambino

«Ci troviamo in uno stato di guerra», afferma con voce scossa a un reporter un ristoratore: al mercato natalizio di Magdeburgo aveva due stand, e il primo, quello degli hamburger, è stato «totalmente distrutto» dall’attentatore. «Siamo in guerra». Le opinioni sui social, cariche di rancore verso il governo uscente e verso chi non è tedesco, sembrano confermare le sue parole.

Attentato Magdeburgo, il bilancio di morti e feriti si aggrava

Si aggrava il bilancio  dell’attentato di ieri sera al mercatino di Natale di Magdeburgo. La  polizia tedesca ha riferito che le vittime sono quattro, tra cui un  bambino, e i feriti 205, di cui 41 in gravi condizioni, riferisce la  stampa locale.

La polizia di Magdeburgo ha chiesto ai testimoni di farsi avanti con qualsiasi informazione sull’attacco di ieri sera. L’ha fatto in un post su X, chiamando a raccolta i presenti inviando loro foto e video degli eventi di ieri sera tramite un portale informativo dedicato all’episodio, scrive Bbc. È stata anche istituita una linea di assistenza per le persone che cercano informazioni sui loro cari . Nel frattempo, le autorità locali consigliano ai residenti di evitare la zona dell’attacco. In un post su X, l’account ufficiale della municipalità di Magdeburgo afferma che “l’intera area” attorno al mercato è transennata.

Dal mercatino di Natale di Magdeburgo – dove venerdì sera un attentatore ha investito la folla con un veicolo – emergono immediatamente alcuni video: due minuti di attività frenetica delle forze dell’ordine, di poliziotti ansiosi che ordinano l’evacuazione e gridano «Allontanatevi dal centro, allontanatevi dal centro, in modo ordinato», accompagnati da sirene; pochi secondi di riprese dall’alto, catturate da una telecamera di sicurezza e non adatte a chi ha uno stomaco debole, in cui una Bmw nera sfreccia come un proiettile su persone che si rialzano a fatica, barcollano e cadono, o non si rialzano affatto. Un’immagine che rappresenta solo una parte dell’attacco: «Andava a zig-zag, per colpire quante più persone possibile», è la testimonianza riportata da «diversi testimoni» sulla testata locale Volksstimme. Il primo bilancio è pesante: due morti e almeno 60 feriti.

Il presunto video dell’arresto

Un presunto video dell’arresto, ripreso da una finestra. E le immagini più inquietanti, registrate da un testimone oculare che però non rilascia dichiarazioni, mostrano solo la scena: persone a terra, pianti disperati, soccorsi improvvisati.

Una donna di nome Nadine, di 32 anni, racconta al cronista della Bild di non riuscire più a trovare il suo compagno, Marco, di 39 anni: erano andati appositamente a Magdeburgo da Wolfsburg, la loro città, perché il mercatino di Natale lì è il più bello. Si stavano abbracciando quando l’auto è arrivata: «È stato portato via, me lo ha strappato dalle braccia. È stato orribile. Nessuno ha nemmeno urlato. Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di accorgerci dell’auto in arrivo». Marco, ferito a una gamba e alla testa, è stato trasportato in ospedale. «Ma non sappiamo dove, e l’incertezza è insopportabile».

Tra vittime e feriti anche bambini

«Ci saranno stati anche dei bambini tra le vittime»: una donna racconta di aver visto sfrecciare la Bmw nera proprio nella zona del mercatino dove c’erano più bambini, il «Maerchen-bereich», l’area dedicata ai personaggi delle favole, un grande classico dei mercatini di Natale che i piccoli adorano. Secondo questa testimone, l’attentatore ha mirato proprio a quella zona; c’erano molte famiglie e lei stessa, con il suo bambino per mano, afferma di essere riuscita solo a buttarsi di lato, e si è salvata. «Le immagini sono terribili», dichiara il portavoce della città di Magdeburgo ai media. Pochi altri si fanno sentire.

Sui social, come X, invece, si continua con un’incessante attività di post. La destra estrema di AfD aveva già festeggiato poco prima una vittoria con l’«endorsement» di Elon Musk; nei commenti all’attentato, pieni di odio verso il governo «semaforo», spadroneggia. Il leader nazionalista austriaco Martin Sellner diffonde un video di qualche giorno fa, in cui un’anziana, al mercatino di Natale della sua città, si vede confiscare un coltellino con cui stava pulendo le verdure: è questa, si chiede Sellner, la polizia che ci protegge?

La fake news sull’autore dell’attentato

Circola una falsa notizia: decine di account si ritwittano a vicenda, affermando «secondo fonti vicine alla polizia di Magdeburgo, l’attentatore è un rifugiato siriano che dal 2019 non ha più diritto d’asilo in Germania, e avrebbe dovuto essere espulso». Non è vero: l’attentatore sarebbe un medico dello stesso policlinico il cui portavoce, ieri, ha dichiarato «ci siamo preparati, tutta la terapia intensiva è in allerta».

A renderlo noto il premier della Sassonia-Anhalt Reiner Haseloff, secondo cui l’uomo, nato nel 1974, avrebbe agito da solo.

L’autore dell’attacco, a quanto apprende LaPresse, sarebbe il cittadino saudita Tabel Jawad Hussein Al Abdulmohsen. L’uomo risulterebbe nato in Arabia Saudita il 5.11.1974. Ha percorso circa 400 metri falciando la folla con la sua auto, che avrebbe affittato poco prima. Una foto dell’uomo arrestato stasera con l’accusa di aver colpito il mercatino di Magdeburgo in Germania è stata mostrata dall’emittente Ntv. Nello scatto si vede un uomo steso a terra con le mani legate e due agenti di polizia in piedi al suo fianco. Finora l’uomo non era sospettato come estremista islamico, scrive l’agenzia Dpa.


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