Illuminare lo studio in modo perfetto


Lo studio necessita, più di ogni altra stanza della casa, di un’illuminazione davvero perfetta. Questo ambiente domestico è infatti riservato al lavoro, alla lettura e allo studio, ossia ad attività che richiedono concentrazione e che, in assenza di una luce adeguata, possono affaticare la vista.

Mentre durante le ore diurne è preferibile sfruttare la luce naturale, dopo il tramonto del sole o durante le giornate più buie non si può fare a meno di utilizzare quella artificiale, la quale dovrà illuminare in modo diffuso tutto l’ambiente, fornire una luce chiara e diretta sul piano di lavoro, oppure offrire una luce d’accento. Tra i corpi illuminanti più adatti a questo tipo di ambiente rientrano le lampade da tavolo, le quali risultano versatili, belle e funzionali. A queste, se lo si desidera, è possibile affiancare lampadari, piantane, faretti, plafoniere, e strisce a LED per ottimizzare l’illuminazione e creare la giusta atmosfera.

Di seguito andremo a scoprire quali corpi illuminanti scegliere per illuminare nel miglior modo possibile lo studio.

Illuminazione dello studio: funzionale, diffusa, d’accento

All’interno di questo ambiente domestico, la luce è chiamata a svolgere diverse funzioni. La più importante è quella funzionale, la quale deve illuminare in modo adeguato il piano della scrivania utilizzata per lavorare o studiare, nonché l’eventuale zona riservata alla lettura. Questo tipo di luce deve essere:

  • sufficientemente intensa, così da non affaticare la vista;
  • direzionabile, in modo tale da poter essere diretta verso l’area che richiede una maggiore illuminazione.

Non meno importante è la luce diffusa, ossia quella chiamata a illuminare in modo uniforme tutto l’ambiente. Per rendere al meglio, deve ridurre al massimo i contrasti e le zone d’ombra troppo intense, così da rendere la stanza più accogliente.

Per finire, laddove si desiderasse creare un ambiente ancora più gradevole e accogliente, si potrebbe giocare con le luci d’accento, le quali hanno un forte impatto sotto il profilo estetico. Utilizzate per illuminare con stile dipinti, oggetti d’arredo, nicchie e altro, devono essere puntuali e molto intense.

Lampade da tavolo nello studio: la soluzione più versatile

Le lampade da tavolo moderne e di design sono dispositivi dalle mille sfaccettature, estremamente versatili e in grado di adattarsi a qualsiasi utilizzo. Scegliendo quelle giuste e collocandole in punti strategici, sarebbe possibile illuminare l’intero studio sfruttando esclusivamente questi corpi illuminanti.

Il ruolo principale che sono chiamate a svolgere all’interno di questa stanza è quello di luci funzionali. Posizionate sulla scrivania, offrono una luce diretta e intensa, ideale per leggere, scrivere e lavorare al computer senza sforzare e stancare gli occhi. I modelli più adatti per questo utilizzo sono quelli dotati di braccio flessibile o pieghevole e luce direzionabile, disponibili anche nella versione con morsetto, da agganciare al bordo della scrivania. Per ottenere vantaggi ancora maggiori dal loro utilizzo, meglio inoltre orientarsi verso modelli dotati di luce dimmerabile.

Se si desidera sfruttare questa tipologia di corpo illuminante anche per ottenere un’illuminazione diffusa e omogenea nello studio, capace di creare un’atmosfera accogliente, è possibile puntare sui modelli a LED con diffusore che emettano i raggi luminosi a 360°; per ottenere l’effetto migliore, meglio orientare la scelta su quelli privi di paralume o, al limite, dotati di paralume molto chiaro e sottile, posizionandoli al centro della stanza.

Infine, per creare accattivanti punti luce ricorrendo alle lampade da tavolo è possibile scegliere modelli di design che emettano luce intensa e diretta. Ottime le lampade da tavolo senza fili e touch, anche di piccole dimensioni.

Le alternative alle lampade da tavolo

Sebbene le lampade da tavolo siano non solo versatili e funzionali, ma anche ottime per arredare con gusto l’ambiente, le alternative a questi corpi luminosi non mancano.

Per quanto riguarda l’illuminazione diffusa, le soluzioni migliori per ottenere una luce omogenea e priva di fastidiose zone d’ombra sono fornite dai classici lampadari a sospensione, perfetti anche per gli studi con soffitti molto alti, e dalle plafoniere, ottime per gli ambienti minimal.

I corpi luminosi più utilizzati per creare luci d’accento sono invece i faretti, orientabili e adatti agli ambienti più moderni, e le applique, ottime per chi desidera luci puntuali morbide e armoniose. Per finire, tra le più valide alternative alle lampade da tavolo per la creazione di luci funzionali intense e direzionabili rientrano senza dubbio le piantane, ideali anche per illuminare la zona lettura, e le lampade a muro dotate di braccio direzionabile.

L’illuminazione perfetta per lo studio: meglio calda o fredda?

Scegliere tra luce calda e luce fredda non è solo questione di gusto personale, ma è un fattore che può influire positivamente o negativamente sul rendimento lavorativo e sull’apprendimento. In particolare, mentre le luci fredde stimolano maggiormente la concentrazione, quelle calde risultano più rilassanti. Per quanto riguarda lo studio, è preferibile puntare su una luce diffusa neutra, una luce funzionale da scrivania fredda o, meglio ancora, dimmerabile, e una luce per l’angolo lettura calda e avvolgente.


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