Si chiamava Immacolata Fiorentino, per tutti Imma, la donna di 45 anni morta a seguito di un bendaggio gastrico presso la clinica Villa Bianchi di Portici, dopo essere stata operata presso il Nuovo Policlinico di Napoli. Residente a Ponticelli, la vittima era mamma tre figli.
Appassionata della musica neomelodica, sui profili social emerge tutto il dolore di Imma per la morte di entrambi i genitori ma anche l’amore immenso che la legava ai suoi tre figli adottivi e l’orgoglio per i successi atletici della figlia 13enne, vincitrice dei campionati campani di corsa e arrivata seconda a quelli nazionali.
A spingere Immacolata a sottoporsi all’intervento chirurgico il suo grande desiderio di dimagrire. Proprio durante le festività natalizie aveva pubblicato alcune foto scattate direttamente dall’ospedale, fiduciosa di poter realizzare finalmente il suo grande sogno. Un sogno, però, che in breve tempo si è trasformato in un vero incubo.
Secondo quanto riportato nella denuncia, la Fiorentino è stata operata al Nuovo Policlinico il 22 novembre scorso, ma durante l’intervento sarebbero insorte una serie di complicazioni. Stando a quanto riferito dai medici, la 45enne avrebbe subito un’embolia polmonare seguita da un arresto cardiocircolatorio, motivo per cui è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva, dove è rimasta in coma per 22 giorni.
Al suo risveglio, avendo superato la fase critica e scongiurato ulteriori problemi cardiaci, la donna è stata trasferita nel reparto di terapia sub-intensiva, dove è rimasta fino al 3 gennaio 2025, quando è stata trasferita per la riabilitazione alla clinica Bianchi di Portici. Tre giorni dopo, però, la Fiorentino è deceduta, lasciando i familiari sgomenti.