La pizza ormai protagonista di accese discussioni da diverso tempo, è sempre il piatto maggiormente gradito in tutto il mondo.
Buonissima la pasta al sugo, un risotto, la bistecca alla fiorentina, un panino al volo, ma la pizza resterà sempre la regina della tavola. Che sia mangiata di fretta o gustata seduti a tavola, solo un folle potrebbe dire di no alla bontà di una pizza appena sfornata, e noi proprio perchè folli non siamo, vogliamo innamorarci di questa prelibatezza tipica della nostra città e assaporare le più buone.
Già nel 2013, il Wine blog di Luciano Pignataro, giornalista, scrittore e gastronomo italiano, impegnato a Il Mattino, nella cura di una rubrica settimanale sul vino, aveva stilato una classifica delle 15 migliori pizze Margherita da gustare a Napoli e non solo, oggi ecco la classifica aggiornata.
Il criterio di giudizio è sempre lo stesso, l’armonia secondo cui un ingrediente non prevalga mai sugli altri tanto da coprirne la bontà o alterarne il sapore, avendo la capacità di unirsi tutti fra loro, dando vita ad un unico e sapore indescrivibilmente particolare. Il tutto affiancato all’arte di accarezzare la pasta, stenderla al punto giusto, da non risultare sottile da rompersi nel forno ma neanche troppo crescita da somigliare ad una focaccia di pane casareccio.
Al primo posto si piazza la margherita di 50 Kalò di Ciro Salvo che dopo essersi trasferito a Piazza Sannazzaro da Torre Annunziata si è affermato per numerose creazioni, mantenendo sempre viva la sua specialità, la margherita.
In seconda posizione Guglielmo Vuolo ad Eccellenze Campane, seguito al terzo posto dai fratelli Salvo, spesso ancora di salvezza per chi vuole ricordare il gusto di una bella e tradizionale pizza margherita.
Al quarto e quinto posto, Lievito Madre a Milano e Gianfranco Iervolino a PalazzoVialdo di Torre Annunziata, seguiti a ruota, al sesto posto dal grande maestro Enzo Coccia per entrambe le sue pizzerie di Via Caravaggio (Pizzeria La Notizia), al settimo posto Pepe in Grani di Franco Pepe con la sua pizza a chilometri zero con tutti gli ingredienti prodotti a Caiazzo e all’ottavo posto la pizza margherita da Attilio, nel cuore di Napoli per assaporarne il gusto autentico.
Bisogna scendere in nona posizione per trovare la famosa pizzeria Starita, che oltre ad aver esportato la bontà delle sue creazioni culinarie anche all’estero continua ad essere meta di turisti e amanti della sua pizza che tutti i giorni attendono pazientemente in file lunghissime il proprio turno.
Classica e a ruota di carro, la pizza di Maria Cacialli ai Tribunali è al decimo posto, all‘undicesimo la rinomata pizzeria Sorbillo anch’essa ai Tribunali e al dodicesimo la vera pizza napoletana di Gennaro Esposito a Bra.
Ultime tre in classifica la Pizzeria Verace a Benevento dove poter finalmente assaporare la bontà napoletana senza necessariamente spostarsi, la pizzeria Carmnella poco distante dalla stazione e al quindicesimo posto la pizzeria Elite Alvignano del grande Pasqualino Rossi che non delude le aspettative.
Fuori dalla classifica delle quindici margherite più buone ma ugualmente degne di nota, sono le pizze di Capasso , Lombardi a Via Foria , Gorizia e Pizzeria del Popolo, tutte a Napoli.