Trema la terra in Campania, scossa prima a Napoli poi nel Casertano: magnitudo 2.5

Terremoto Roccamonfina e Napoli


I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una scossa di terremoto alle ore 13:47 di oggi, martedì 28 gennaio 2025, con epicentro a Roccamonfina, nel Casertano. Soltanto poche ore prima, in mattinata, un evento sismico è stato rilevato in provincia di Napoli.

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La scossa, di magnitudo 2.5, si è verificata alle ore 13:47 a Roccamonfina. Potrebbe essere stata percepita dai residenti della zona ma, al momento, non si segnalano danni a cose o persone. Negli ultimi mesi la zona è stata colpita da alcune scosse più o meno intense, avvertite chiaramente dalla popolazione casertana.

In particolare, la scossa dello scorso 9 dicembre, di magnitudo 3.6, era stata percepita non solo nel Casertano ma anche in alcuni Comuni della provincia di Napoli. Tra Roccamonfina, Sessa Aurunca e gran parte dell’alto Casertano, a seguito del forte tremolio, la gente aveva preferito scendere in strada, lasciando le proprie abitazioni, in attesa di eventuali scosse di assestamento.

Intanto, nella mattinata di oggi, il terremoto ha colpito anche il Napoletano: alle ore 5:46 si è verificata una scossa di magnitudo 2.6 con epicentro sul Vesuvio. Per quanto riguarda gli eventi sismici localizzati a ridosso del vulcano, secondo gli esperti si tratterebbe di scosse rientranti nella normale attività vulcanica che, come ben si sa, da sempre caratterizza la zona.

Gli scienziati hanno più volte sottolineato come scosse di queste magnitudo siano estremamente comuni in un’area vulcanica: eventi sismici di bassa intensità, come questo, non sono quindi indicativi di alcuna attività vulcanica imminente ma rappresentano un fenomeno naturale legato ai movimenti della crosta terrestre.


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