Testo e significato della canzone di Rose Villain a Sanremo: “Fuorilegge”

Rose Villain a Sanremo 2025


Rose Villain, all’anagrafe Rosa Luini, torna al Festival di Sanremo nel 2025 con “Fuorilegge”, un brano che segue il successo del suo precedente singolo “Click Boom!”. Conosciuta per il suo stile che unisce rap, pop e influenze internazionali, Rose Villain presenta una canzone che esplora il desiderio, la passione e la voglia di evasione, portando sul palco dell’Ariston un’atmosfera di ribellione e libertà.

Il testo di “Fuorilegge” è un mix di introspezione e desiderio, raccontando la storia di un amore che sfida le norme e la solitudine.

Il testo di “Fuorilegge” – Rose Villain

di R. Luini – N. Lazzarin – A. Ferrara – F. Abbate
Ed. Cash & Carter/Universal Music Publishing Ricordi/
Dodo Music Italia/Intera Music/Me Next/Sugarmusic

Cosa fai
Mentre tutti dormono?
Chissà se mi pensi o no
Mentre la luna cala su di noi
Splende in alto, guarda
Mai una volta giudica
Nostalgia puttana
Sono sola come lei
Che cosa fai
Mentre tutti sognano?
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Mentre tutti si amano
Io rido del nostro destino avverso
Ascolto Almeno Tu nell’Universo
Mi inginocchio e chiedo agli angeli di darmi ciò che ho perso
Ma forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
Se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge
Fuorilegge
Partiamo domani
Bonnie e Clyde
Coi sogni rubati
Senza di me
Cosa fai?
Forse non sai che per te ho pianto
Stelle sopra al soffitto però io mi accontento
Canzoni tristi dal primo piano
Cuori a 200 all’ora ma vuoi ballare un lento
Forse ho oltrepassato il limite di ore senza te
Sento il tuo nome e inizia a piovere fuori e dentro me
Mi rigiro nel letto, non dormo più
Vorrei saperti dire di no
C’è quel film che ti piaceva alla TV
Sembra che stia parlando di noi
E se pensarti fosse un crimine stanotte io sarei
Fuorilegge

Cosa significa la canzone di Rose Villain

“Fuorilegge” è una ballata che celebra il desiderio come una forza travolgente, quasi illegale, che porta alla ribellione contro la routine e la normalità. La canzone parla di un amore che è vissuto intensamente, come se ogni pensiero verso l’amato fosse un atto di disobbedienza, un crimine contro l’indifferenza del mondo.

Rose Villain mette in musica la nostalgia e la solitudine di chi cerca l’altro in ogni cosa, persino in un film alla TV, evocando immagini di una notte senza fine, dove il desiderio diventa una tempesta interiore. La citazione di “Almeno Tu nell’Universo” di Mia Martini aggiunge un tocco di malinconia e un omaggio alla musica italiana, sottolineando la ricerca di qualcosa di perduto o irraggiungibile.

Il brano si sviluppa come un inno alla libertà emotiva, dove il desiderio è la chiave per sentirsi vivi, anche se questo significa andare controcorrente. La metafora di Bonnie e Clyde nel testo rafforza l’idea di un amore che è un’evasione, un sogno rubato che vale la pena di vivere, anche se solo per una notte.


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