Quanto piacciono gli allarmismi che spaventato e creano panico? Evidentemente tanto, se a distanza di quasi due anni dalla famosa previsione dei Maya secondo cui ad oggi dovremmo essere tutti morti, arriva la notizia che preannuncia una catastrofe per il 10 Novembre.
Poco fantasiosa è la notizia che circola da qualche giorno sul web, ‘catastrofe il 10 Novembre’, ma non viene spiegato nè il genere nè la misura di questa. Per quanto ci riguarda potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa, ognuno di noi ha unità di misura con cui classifica le cose, diversa da quella che può averne un altro, in sostanza quindi se per il Signor Rossi può essere una catastrofe non riuscire a completare la sua collezione di libri antichi, per il piccolo Carletto sarà una catastrofe trovare il barattolo della cioccolata vuoto. Due esempi spiccioli e di poco conto che rendono chiara l’idea di quanto sia facile ormai allarmare intere popolazioni con una semplice parola.
Se magari dagli Stati Uniti, da dove hanno lanciato l’allarme, fosse arrivata anche la notizia del genere di catastrofe che hanno previsto, tutti avremmo potuto considerare l’idea di prepararci ad accoglierla nel migliore dei modi, ma così non è stato, l’unica cosa che è stato possibile leggere è l’allarmismo lanciato per creare panico e preoccupazione.
Che dire? Mancano pochi giorni al 10 Novembre, ci toccherà aspettare pazienti e in silenzio la venuta di quella che ad oggi sembra essere solo una bufala catastrofica e pensata veramente male.