L’enorme campo ai veleni scoperto alle pendici del Vesuvio continua a restituire agli uomini della Guardia Forestale, della polizia locale e dei carabinieri, grandi quantità di rifiuti tossici. Un’enorme distesa di pomodori che in realtà sembra celare una vera e propria discarica illegale. Dopo un mese di ricerche, vengono alla luce nuovi barili contenenti sostanze altamente tossiche e pericolose per la salute.
Oltre 40 fusti sono stati ritrovati nelle campagne adiacenti la vecchia cava dismessa in località Castelluccio dove, lo scorso settembre, le forze dell‘ordine avevano iniziato a scavare. Ad oggi il numero di barili sale al di sopra dei cento, assumendo così proporzioni allarmanti. I fusti contenevano materiale bituminoso, metalli ed altri rifiuti ancora da classificare.
Le ricerche continuano e, secondo le dichiarazioni degli esperti, l’area contaminata è destinata ad aumentare ancora.