Terremoto nel Golfo di Pozzuoli
Nella mattinata di oggi, 20 marzo, una lieve scossa di terremoto è stata registrata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con epicentro nel Golfo di Pozzuoli. Si tratterebbe di un evento sismico ancora legato al fenomeno del bradisismo che caratterizza la zona.
La scossa, di magnitudo 1.7, si è verificata alle ore 7:32 di questa mattina, ad una profondità di 1.6 km. Il sisma è stato localizzato in mare, nel Golfo di Pozzuoli. Pur essendo la magnitudo di lieve entità, pare sia stato avvertito ugualmente dalla cittadinanza. Come più volte ripetuto dagli esperti, infatti, data la bassa profondità e la natura di queste scosse, è molto probabile che vengano percepite anche quelle di bassa intensità.
“L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 1.7 ± 0.3 localizzato nel golfo di Pozzuoli. Il sisma si è prodotto alle 07.32 ora locale (UTC 06.32) del 20/03/2025, alla profondità di 1.6 km. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro” – si legge nella nota diffusa dal Comune di Pozzuoli.
Intanto si è concluso ieri l’incontro a Roma con i sindaci dell’area flegrea presso il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Come ha fatto sapere il primo cittadino di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, nel corso della riunione è stato deciso di mantenere l’allerta di livello giallo, senza passare all’arancione.
“Lo stato di allerta per il rischio vulcanico resta giallo. Abbiamo riflettuto sull’attuale scala dedicata all’allertamento dei Campi Flegrei per il rischio vulcanico, anche alla luce dei progressi scientifici e tecnologici. Ci sono stati importanti passi in avanti ai fini del miglioramento delle attività di risposta ai problemi vissuti dal territorio. Aiuti a chi è sgomberato, interventi sull’economia, ma soprattutto abbiamo definito che non dovrà mai più accadere, anche in caso di diminuzione del fenomeno sismico e bradisismico, che si abbassi l’attenzione sulla nostra caldera” – ha sottolineato Della Ragione.