#BastaParole: Napoli e altre città italiane unite contro il bullismo


Sette territori, cinque regioni italiane, 28 istituti scolastici, 527 classi e oltre 10mila studenti: questi i numeri di #BastaParole, il progetto promosso da Odos Group per contrastare bullismo e cyberbullismo, che farà tappa a Napoli il prossimo 2 aprile presso il centro commerciale “La Birreria”.

L’iniziativa, che coinvolge sette centri commerciali gestiti dal gruppo – Porte di Moncalieri (Torino), I Giardini di Biella, Malpensa Uno di Gallarate (Varese), Esselunga di Lissone (Monza e Brianza), Panorama di Villorba (Treviso), Due Mari di Maida (Catanzaro) e La Birreria di Napoli – si propone di sensibilizzare i più giovani su un fenomeno sempre più diffuso, offrendo strumenti concreti per combatterlo.

#BastaParole, contro il bullismo il 2 aprile presso il centro commerciale “La Birreria”

Il cuore del progetto è il “Modello Mabasta”, un protocollo innovativo ideato dai ragazzi del Movimento anti-bullismo Mabasta, guidato dal giovane Mirko Cazzato.

Questo approccio si basa su due principi semplici ma potenti: non fare agli altri ciò che non vorremmo fosse fatto a noi e trattare gli altri come vorremmo essere trattati.

Le 527 classi aderenti potranno adottare una serie di azioni pratiche per creare un ambiente scolastico più sicuro e rispettoso, lavorando sulla prevenzione e sulla gestione attiva di bullismo e cyberbullismo.

Gli studenti coinvolti riceveranno un kit educativo che include il libretto “La realtà delle parole”, ricco di storie, consigli e riflessioni, e un fumetto con protagonisti Odos e Palla, due personaggi che si confrontano con un episodio di bullismo ai danni del piccolo Luca.

Attraverso questa storia, i ragazzi impareranno a identificare il problema, reagire in modo costruttivo e sostenere chi è in difficoltà. A completare il kit, una chiavetta USB con racconti e approfondimenti offre una panoramica a 360 gradi sul tema, proponendo anche possibili soluzioni.

Il progetto si articola in due fasi principali. A partire dal 1° aprile 2025, tutti i centri commerciali coinvolti ospiteranno il “Mese contro il bullismo e il cyberbullismo”.

All’interno delle gallerie commerciali, un percorso di edutainment con totem interattivi e QR code permetterà ai visitatori di esplorare finali alternativi della storia di Odos e Palla, mostrando cosa accadrebbe se il Modello Mabasta non venisse applicato. Un modo originale per sensibilizzare non solo gli studenti, ma anche il pubblico più ampio.

Il gran finale sarà la “Giornata #BastaParole”, un evento che riunirà nei centri commerciali tutti gli alunni partecipanti, insieme ai volontari del Movimento Mabasta, alle Autorità Locali e alle associazioni del territorio. Sarà un’occasione di confronto e divertimento, con un obiettivo chiaro: dire basta a bullismo e cyberbullismo attraverso l’impegno collettivo.

Con #BastaParole, Napoli e le altre città coinvolte dimostrano che la lotta contro questi fenomeni parte dai giovani e dalla loro capacità di costruire un futuro più inclusivo e rispettoso. Un’iniziativa che non si limita alle parole, ma offre strumenti concreti per cambiare la realtà, una classe alla volta.


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