Tragedia a Napoli, malore improvviso durante l’allenamento: Diego muore a 14 anni
Mar 27, 2025 - Veronica Ronza
Diego De Vivo, il ragazzo morto a Napoli durante l'allenamento
Dolore a Napoli per la scomparsa di Diego De Vivo, un ragazzo di soli 14 anni morto a seguito di un malore che lo avrebbe colpito durante l’allenamento.
Napoli, malore durante l’allenamento: ragazzo morto a 14 anni
La tragedia si è consumata nel quartiere Stella, all’interno della scuola calcio della società Cantera Napoli, dove Diego si allenava da tempo. Stando a quanto emerso il giovane si sarebbe sentito male all’inizio dell’allenamento per poi perdere la vita in pochi minuti.
Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, che avrebbero cercato a lungo di rianimare il 14enne, per Diego non c’è stato nulla da fare: il suo cuore ha smesso di battere, gettando nello sconforto l’intera squadra che ha assistito alla drammatica scena.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e una pattuglia mobile di zona di Napoli Stella. La salma attualmente è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’esecuzione dell’esame autoptico che chiarirà le reali cause del decesso del giovane.
“Distrutti dal dolore per la tragica scomparsa di Diego De Vivo. Riposa in pace campione. Una tragedia ha colpito l’intera famiglia Cantera Napoli. Siamo tutti sotto shock, sono immediatamente sospese tutte le attività“ – si legge nel post diffuso dalla scuola calcio Cantera Napoli.
“L’ASD Oratorio Don Guanella Scampia è profondamente addolorata per il terribile lutto che ha colpito la società Cantera Napoli. Porgiamo le sue più sentite e sincere condoglianze alla Cantera Napoli e alla famiglia De Vivo per la prematura scomparsa del piccolo Diego. Ci stringiamo forte al dolore di tutta la famiglia” – è il cordoglio dell’ASD Oratorio Don Guanella Scampia Calcio.
“L Asd Gioventu Partenope esprime le più sentite condoglianze alla Cantera Napoli e alla famiglia De Vivo per la prematura scomparsa del piccolo Diego. Siamo scioccati e senza parole. Riposa in pace piccolo grande bomber“ – scrive Gioventù Partenope.