E’ stato rinnovato il ponte d’accesso per il Maschio Angioino, lo storico castello medievale e rinascimentale, uno dei simboli principali della città di Napoli. L’opera è stata realizzata in soli 5 giorni da una ditta trevigiana, l’Edil Legno. Il vecchio ponte in legno d’abete, ormai in pessime condizioni, è stato completamente rimosso e sostituito con tavole di legno iroko, un legno molto resistente e decisamente più adatto alla struttura.
Il valore dell’opera di restauro si aggira intorno agli 8mila euro ed è stata eseguita in maniera completamente gratuita per il comune della città partenopea, sotto la direzione del capocantiere Paolo Posocco e la supervisione di Carmine Piscopo, assessore all’urbanistica ed alle infrastrutture. Prosegue, quindi, il progetto di recupero e valorizzazione dei beni della città da parte dei privati.
Lo stesso assessore Piscopo, in un’intervista, commenta “stiamo avendo delle ottime risposte da parte della città, una città che riscopre il desiderio di prendersi cura delle proprie cose, dei propri beni e lavora fattivamente, anche grazie all’amministrazione che sta lanciando diversi bandi che costruisce le condizioni affinché i privati possano intervenire all’interno di questo progetto di cura, come in questo caso dove l’edil legno ha voluto investire nella nostra città con questo lavoro di recupero, restauro e rifacimento dell’antico ponte levatoio”.