Il New York Times torna a celebrare Napoli e le sue tradizioni! Ancora una volta il quotidiano statunitense ha scelto di esaltare la cultura partenopea con un articolo dedicato alla famosa usanza del “caffè sospeso”. Sembra infatti che dopo aver conquistato mezza Europa, il caffè sospeso sia approdato anche nella città di New York sotto il nome “pay it forward” e così anche l’America abbraccia l’usanza filantropica del “caffè” pagato per uno sconosciuto indigente.
L‘articolo, pubblicato proprio nel giorno della vigilia di Natale, loda i napoletani definendoli ” gente famosa anche per la solidarietà che è capace di mostrare nei momenti difficili” soffermandosi inoltre su come tale pratica pian piano si sia estesa anche in altri ambiti meno comuni come il cibo, la lettura e il trasporto.
Una filosofia di vita che ha conquistato non solo New York, pare che anche in Florida si sia pian piano diffusa l’usanza di pagare un caffè per chi non può permetterselo. Secondo quanto pubblicato da Tampa Bay Times, un anonimo mercoledì di qualche settimana fa, una donna di circa sessantanni dopo essersi recata alla stazione di asporto di Sturbucks ha scelto di pagare un caffè all’autista della macchina che sostava al suo fianco dando vita ad una vera e propria catena di solidarietà.
Nonostante i problemi, le piaghe e le difficoltà sembra proprio che Napoli ha ancora tanto da insegnare in fatto di solidarietà e sostegno!