Enterà in vigore a partire dal 1° gennaio il nuovo tariffario del trasporto pubblico urbano. Il biglietto integrato (Tic) che consente di prendere ogni tipo di mezzo nell’arco di 90 minuti subisce un leggero aumento: si passa, infatti, da 1.30 a 1.50 euro.
Nasce parallelamente il biglietto di corsa singola ANM (autobus, filobus, tram, funicolari e metro linea 1) al costo di 1 euro, sicuramente più vantaggioso per coloro i quali non usufruiscono del Tic. Per quanto concerne la linea 2 della metropolitana e per i trasporti dell’Eav, invece, il costo del singolo biglietto sarà di 1,20 euro.
L’ANM sperimenterà delle vantaggiose tariffe aziendali, con sconti tra il 15% ed il 35%. Con queste tariffe il biglietto giornaliero verrà a costare 3.50 euro, l’abbonamento settimanale 12 euro, il mensile 35 euro e quello annuale 235 euro.
Antonio Di Gennaro, dell’associazione AssoUtenti, si ritiene “soddisfatto che si possa affiancare un biglietto di corsa semplice, soprattutto per chi usa la metropolitana solo una volta o per un breve tragitto ma perplessi per il fatto che si accavallano più tipologie di biglietti, sicuramente più problematico per le persone anziane”.
I biglietti aziendali saranno disponibili, normalmente, nei distributori automatici e nelle biglietterie autorizzate.