Il periodo natalizzio ha attirato moltissimi turisti a Napoli riempendo cosi la città, ma oltre alle meraviglie paesaggistiche e culturali, nonchè il calore che solo Napoli sà offrire, la sporcizia non è passata inosservata agli occhi dei visitatori. I dettagli su IlMattino.it
Incantati da Napoli. Sono tanti i turisti che in queste ore arrivano in città. E tutti restano fulminati dal mare, dai monumenti, dai mercati, dalla gente. E con il Castel dell’Ovo sullo sfondo, con quella luce tanto bella da sembrare falsa, con i vecchi in costume sugli scogli, le vele al sole, piazza Plebiscito che disegna un arco perfetto, i decumani che regalano un tesoro dopo l’altro, i musei preziosi, è difficile dar torto al loro entusiasmo.
Eppure tutti notano il caos, la trascuratezza, la sporcizia. Un’aria stropicciata che a certi occhi aggiunge fascino, ad altri, tanti, lo smorza.
Arianna arriva da Lecce ed ha appena attraversato Mergellina, via Caracciolo, via Partenope. «Mi è piaciuto molto il lungomare: è bellissimo, pieno di famiglie, pescatori, bambini, è molto vissuto. Mi è piaciuto di meno lo sporco che ho incontrato ieri sera entrando in città con l’auto. Però sappiamo che fa parte della città».
Un parere confermato da Raffaele che vive a Salerno, ma ha deciso di passare una giornata a Napoli con la fidanzata: «Ho trovato il caos che già conoscevo, ma nonostante questo resta una bella città». Arabella è arrivata da Siena con il marito, i figli e un gruppo di amici, ha ammirato il Cristo Velato, ma anche i mercatini di Natale e spiega: «Sono contenta, mi è piaciuto tutto, ma mi penso che la città potrebbe essere tenuta in maniera diversa. E non mi riferisco tanto ai rifiuti quanto alla pulizia, alle scritte sui muri, ai mancati restauri delle chiese. Ci vorrebbe una bella spolverata, una ventata di novità».