Nessuna “Social Card” in arrivo per i disoccupati del Mezzogiorno: a chiarirlo, con tanto di circolare, il Ministero del Lavoro italiano. Era tutta una bufala la notizia circolata in rete secondo cui il famoso beneficio sarebbe stato esteso a tutti i disoccupati meridionali, in quanto il progetto in questione «è tuttora in via di definizione e pertanto non è possibile presentare domande».
Distrutta anche l’ultima speranza per i tanti ex lavoratori che avevano sperato nell’arrivo di un sussidio che li aiutasse nella gestione delle spese quotidiane. La smentita ufficiale è arrivata questa mattina tramite una nota in cui si legge che, in opposizione con quanto riferito dai portali di informazione che avevano diffuso la notizia secondo cui “In tutti i comuni delle otto Regioni del sud Italia, vale a dire Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Abruzzo e Molise, Campania e nelle 12 citta’ in cui è stata avviata la sperimentazione della nuova social card (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona) sarebbe stato possibile presentare domanda per richiedere la social card disoccupati 2015” non è stato previsto in realtà alcun beneficio.
Dichiarati anche non validi i documenti apparsi sui siti “www.guidafisco.it www.retenews24.it www.newslavoro.com e www.lavoroeconcorsi.com” i quali avevano diffuso moduli da stampare e portare agli appositi uffici postali rivelatisi però non validi perché utilizzabili solo nelle 12 città contemplate nel progetto, durante un periodo di tempo limitato oramai non più in vigore.